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Café Racer e Scrambler al Motor Bike Expo 2014

Da Motonews24 @Motonews24

Free_Spirits_Triumph_Scrambler_BisbeticaGli anni della Swinging London, le sfide tra Mods e Rockers, l’Ace Cafe e il 59 Club, marchi mitici come Norton, Triumph, BSA, Matchless e molti altri. Questi gli ingredienti che caratterizzeranno l’atmosfera del padiglione 1 durante la prossima edizione del Motor Bike Expo, in programma a Veronafiere dal 24 al 26 gennaio 2014.

Quest’area infatti sarà dedicata per la prima volta al mondo café racer e scrambler, due tipologie di moto che hanno visto la luce negli anni Sessanta e Settanta. La prima si identifica con motociclette customizzate con semimanubri, codoni monoposto, scarichi liberi e cupolini dalle diverse fogge. Lo stile scrambler predilige invece modifiche dal look moderatamente fuoristradistico, utilizzando manubri larghi, sospensioni più alte e pneumatici tassellati, per rendere le moto più adatte a percorrere strade non asfaltate.

Anche i marchi presenti saranno in sintonia con il leitmotiv nostalgico e carico di atmosfere british che pervaderanno questo padiglione. Tra gli espositori presenti molti veterani del Motor Bike Expo, come Mr. Martini che ha scelto da alcuni anni il padiglione 1 per esporre le sue special e mai come quest’anno tale scelta appare azzeccata. Nicola Martini, essendo anche titolare della concessionaria Triumph Verona , che quest’anno festeggia vent’anni di attività, esporrà in sinergia con la filiale italiana della Casa di Hinckley tutta la gamma Classics, composta dai modelli Bonneville, Thruxton e Scrambler. A proposito di quest’ultimo modello, allo stand del preparatore veronese ci saranno anche il kit Scrambler Limited Edition, disponibile nelle versioni on road e off road, e le raffinate BugSuite, esclusivi armadi per il garage o la casa dove contenere tutto l’abbigliamento per la moto. Nicola Martini nell’edizione 2013 ha stupito pubblico e addetti ai lavori con il suo stand “giostra” e anche quest’anno riserverà molte sorprese per i visitatori.

El_Solitario_MC
Attesissimo come un’autentica star, dalla Spagna arriverà un altro customizer di grande personalità, David Borras Higuero, meglio conosciuto come El Solitario Heritage Motor Co, officina di tendenza nata nel 2010 in Galizia dove si costruiscono moto anticonvenzionali perfino per l’estroso mondo del custom. Caratterizzate dallo stile estremo e con la carrozzeria quasi interamente costruita a mano, esprimono lo stile “zoomorfo” di David e del suo prezioso collaboratore Frank Freiria, che dà vita alle sue idee. L’atelier di El Solitario è diventato un punto di riferimento non solo per la Spagna, visto che le sue moto, dai nomi irriverenti come Gonzo, Chupito, Petardo o Winning Loser, sono ormai conosciute in tutte il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Le costruisce su basi differenti, dalle BMW serie R alle vecchie Yamaha SR250 e Honda CG125, passando per nobili Triumph T120 Bonneville e Harley-Davidson Duo Glide Panhead, senza disdegnare propulsori italiani Ducati e Moto Guzzi. Una delle ultime sue creature, la Petardo, è infatti stati realizzata sulla base di una Ducati 900SS del 1993, praticamente irriconoscibile sotto la carrozzeria in lamiera battuta.

Oltre a Triumph, altre case, come BMW e Headbanger, hanno scelto questo padiglione per presentare alcuni nuovi modelli. La factory italiana Headbanger di Rovato mostrerà la sua gamma 2014 composta dai modelli Hollister, Foxy Lady, High Flyin, Summertime, Woodstock Boogie, Gypsy Soul, moto made in Italy spinte da propulsori americani a carburatore ma omologati Euro3.

Allo stand BMW protagonista assoluta sarà la nuovissima R nine T, la roadster della Casa bavarese progettata per celebrare i 90 anni del marchio. Spinta da un motore bicilindrico boxer da 1170 cc con raffreddamento aria/olio in grado di erogare 110 CV a 7.750 giri, è caratterizzata dalla carrozzeria “modulare” che permette una personalizzazione esclusiva. BMW esporrà anche l’intera sua gamma di moto, comprese le recenti S 1000 R, R 1200 RT e R 1200 GS Adventure.

Giulio_Paz_Design_Diva_Ph_Simone_Romeo_LowRide
In tema BMW anche Giulio Paz Design che presenterà la sua Diva, una special che fa dell’essenzialità e del carattere i suoi punti di forza. È progettata da Giulio Paz partendo da un motore BMW 1200 boxer, con l’ambizione di creare qualcosa di unico, di sconvolgere gli equilibri estetici degli ultimi decenni, senza però compromettere l’ergonomia, la guidabilità e l’affidabilità. Il telaio è artigianale, la componentistica, studiata con la collaborazione dell’azienda Bonamici Racing, è quella di una Superbike, mentre motore e impianto elettrico sono di serie, anche per permettere a qualsiasi officina BMW gli interventi di manutenzione.

Tra le aziende italiane nel campo della personalizzazione, la vicentina Free Spirits, che realizza parti speciali per Triumph, Harley-Davidson e Buell, con una predilezione particolare per i modelli più sportivi, per i quali ha una vasta gamma di accessori. L’azienda di Carrè è anche l’Agenzia Italiana di Motorcycle Storehouse, marchio olandese che annovera nel suo catalogo special parts e abbigliamento delle migliori marche. Free Spirits inoltre realizza, utilizzando i propri componenti, anche moto speciali e in occasione di Motor Bike Expo presenterà due inediti progetti che verranno svelati durante la Fiera. Il primo basato su una Triumph Scrambler, modificata secondo lo stile flat track, è l’evoluzione della precedente Motard e sarà realizzata in collaborazione con gli organizzatori del celebre raduno Tridays di Neukirchen. Il secondo è invece su base Harley-Davidson Sportster 883R con profonde modifiche al motore, portato a 1.470 cc di cilindrata, dotato di impianto di scarico racing e primaria scoperta a cinghia, mentre la ciclistica sarà rivoluzionata, partendo dalla geometria, passando per le ruote Kineo Wheels e terminando con semimanubri, piastre di sterzo e pedane arretrate per un look Cafe Racer corsaiolo che da anni contraddistingue l’azienda Free Spirits.

Non si può parlare di Café Racer senza guardare oltremanica e infatti direttamente da Londra arriverà Mark Wilsmore, titolare del mitico locale londinese Ace Cafe. Nato alla fine degli anni Trenta come luogo di ristoro per camionisti, venne ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e negli anni Sessanta fu punto di ritrovo di Rockers e amanti delle moto inglesi. Rimase chiuso per quasi trent’anni finché nel 1997 venne rilevato da Mark. È situato sulla North Circular Road, alla periferia Nord-Ovest di Londra. Nell’area riservata ad Ace Cafe ci sarà tutto il merchandising del locale, libri, video e pubblicazioni a tema, ma non solo.

Verrà infatti esposta anche la Brough Superior SS100. Lo storico marchio fondato nel 1919 è stato recentemente riportato in vita da Mark Upham e la SS100, ultima espressione di questa eccellenza britannica, porta in dote lo stesso nome della sua antenata nata 90 anni fa. Equipaggiata con un telaio in acciaio e titanio, è spinta da un bicilindrico a V di 88° con 140 cavalli ed è costruita in 20 esemplari all’anno.

Conor_Cummins
Sempre nell’area che gravita attorno all’Ace Cafe, dove per tre giorni la lingua ufficiale sarà quella di Sua Maestà, ci saranno anche alcuni miti della celebre corsa del Tourist Trophy. Tra gli ospiti d’eccezione il pilota Conor Cummins, che sull’Isola di Man ci è nato. Tra i suoi record personali figurano quello di “Fastest Newcomer“ alla North West 200, alla Southern 100 all’Isola di Man e la vittoria all’Ulster Grand Prix, sempre nella categoria Newcomers, titoli ottenuti già nell’anno del suo debutto, avvenuto nel 2006. Dopo aver corso con i team Tyco Suzuki e Milwaukee Yamaha, per il 2014 Conor affiancherà il veterano John McGuinness nel team Honda Motor Europe prendendo parte alle gare di Road Racing. A Verona ci sarà anche il suo personal sponsor Red Torpedo, marchio di abbigliamento fashion indossato da molti altri piloti come Guy Martin, lo stesso John McGuinness, Joshua Brookes e Carl Fogarty.

La Francia è la nazione europea che, dopo l’Inghilterra conta forse il maggior numero di estimatori di questa tipologia di moto. La rivista transalpina RAD Magazine sarà presente al Motor Bike Expo e nel suo stand esporrà alcune delle migliori realizzazioni “fabriquées en France”: dalle periferie parigine, rispettivamente da Malakoff e Montfort-l’Amaury, Atelier Speed Shop e In Clutch We Trust. Il primo si dedica principalmente alle vecchie giapponesi quattro cilindri, come la celebre Honda CB 750 Four, il secondo spazia tra café racer e scrambler su basi differenti. Dai Paesi Baschi Ruleshaker di Biarritz, specialista di Café Racer, ma anche tracker e bobber, dalla regione Rhône-Alpes Kikishop Custom di Saint-Geoire-en-Valdaine, che ha particolarmente a cuore le moto italiane come Ducati, e infine dalla Costa Azzurra l’officina Pure Motorcycles specializzata in giapponesi anni Settanta.

Molti saranno gli stand di officine e accessoristi italiani che operano in questo settore, ma anche forum dedicati e raduni. Hanno già dato la loro adesione marchi come Acewell, Lari Motori, Bizzarrino, Max BN, Berti Moto, Settanta 3, Project, MB Mueller, Rolling Barber, Mag on Line, Gran Ferro, Glemseck 101, Tridays, Triumph che passione e molti altri ancora.

Tutti i costruttori e i proprietari di moto cafe racer e scrambler sono invitati a iscriversi ai due bike show che verranno organizzati in Fiera a Verona. Debutta infatti quest’anno al Motor Bike Expo un contest riservato esclusivamente a questa tipologia di mezzi: Cafe Racer Of The Year, organizzato dalla rivista Cafe Racer Italia. Il mensile edito da Play Lifestyle Media e diretto da Roberto Sposini, è infatti la testata di riferimento del settore.

Il contest è aperto a privati, officine e professionisti, suddivisi nelle categorie Rookie, Garage e Top Customizer. Tra questi ultimi figurano già nomi come Pietro Figini di TpR, Franco Augello di Moto Sumisura, e Roberto Totti di Totti Motori. Per la categoria Rookie è possibile iscriversi fino al 31 dicembre, utilizzando il modulo online sul sito del Motor Bike Expo, all’indirizzo web motorbikeexpo .it/caferacer.shtml oppure tramite i social network, condividendo le foto nella fan page di facebook Caferaceritaliaofficial o su Twitter @CafeRacerItalia. A gennaio verranno scelte le dieci migliori moto dei privati, mentre alle altre due categorie, Garage e Top Customizer, si accede per chiamata diretta da parte della redazione.

Grandi nomi anche nella giuria che sceglierà le tre migliori realizzazioni, una per categoria, e infine la “Cafe Racer of the Year”: oltre al direttore Roberto Sposini, parteciperanno nelle vesti di giudici anche i già citati Nicola Martini, Conor Cummins e Mark Wilsmore, ai quali si aggiungono DJ Ringo, Giovanni di Pillo e Bertrand Bussillet, Rédacteur-en-chef della rivista francese Cafe Racer. Inoltre Dinamica Channel, nella giornata di domenica, organizzerà una sorta di talent show televisivo che si svolgerà con il coinvolgimento della giuria e dei concorrenti.

Presenza fissa fin dalla sua prima edizione, il Bike Contest di LowRide, che quest’anno sarà ubicato al padiglione 3, riserva per i suoi concorrenti numerosi titoli da vincere. Oltre alla Top20 infatti, che stila la graduatoria delle migliori venti moto in gara, e alla Best of Show, che elegge la più bella del Salone, ci saranno trofei per le diverse categorie di moto, tra cui anche quella definita “Scrambler & Racer”, che si affianca a quelle riservate a H-D Modified, Bagger, Best Paint, ecc.


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