Cagliari: i consiglieri Secchi e Dore, IDV, scrivono al sindaco Massimo Zedda

I consiglieri comunali dell’idv Ferdinando Secchi e Giovanni Dore rivolgono un invito al Sindaco di Cagliari Massimo Zedda ad aderire all’accordo stipulato, tra i sindaci di Napoli, Palermo, Bari e Lametia Terme, con l’obiettivo di creare una rete di Amministratori che favorisca lo scambio di buone prassi, aumenti la capacità ed il proprio peso di interlocuzione con le Istituzioni e dia un chiaro segnale di cambiamento rispetto al passato.
Oltre a questi motivi i Sindaci che hanno aderito al patto si prefiggono di diventare sempre piu’ soggetti attivi e presenti nella politica nazionale e di creare una rete capace di intercettare cospicui fondi comunitari per dare sempre piu’ servizi alle comunità locali.

Il Nostro sindaco – scrivono ancora Secchi e Dore – dovrebbe aderire in quanto ha analoga voglia di partecipazione e di innovazione ed insieme ai suoi colleghi può contribuire a costruire una classe politica con le mani pulite: anche lui come De Magistris, Orlando, Emiliano e Speranza infatti, vive ogni giorno a contatto con l’emergenza sociale, cosciente del fuoco che cova sotto la cenere del disagio sociale e con la voglia comune di rappresentare al meglio le esigenze della nostra comunità e con una azione congiunta molti problemi che accomunano le amministrazioni locali potrebbero essere affrontati e risolti insieme.

Ecco il testo :

Oggetto: Un patto per far ripartire le città del Sud
Caro Sindaco,

Come avrai appreso dalla stampa i Sindaci di Palermo, Napoli, Bari e Lamezia Terme si sono riuniti per sancire una alleanza per riportare al centro dell’agenda politica diversi temi: dalla lotta alla criminalità organizzata, ai rapporti con l’Europa e i paesi del Mediterraneo, e ad una maggiore partecipazione dei Comuni nella spesa dei fondi comunitari.
I tuoi colleghi, Luigi De Magistris, Leoluca Orlando, Michele Emiliano e Gianni Speranza, hanno lanciato un appello agli altri amministratori delle altre città poiché i sindaci rappresentano un ammortizzatore democratico rispetto alle tensioni del Paese.
Quello che sta nascendo è un patto di azione comune per avere una maggiore capacità di interlocuzione con gli altri livelli di governo e per mandare un messaggio alle comunità nazionali: in pratica la rete che sta nascendo è aperta ad ogni percorso politico.
A breve ci sarà un incontro con il presidente dell’Anci per illustrare le opportunità che il Sud può offrire per il riscatto della nazione.
Una proposta che sarà presentata anche al ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca con la quale i primi cittadini denunceranno il totalitarismo e l’inefficienza delle politiche regionali contestando la totale assenza del governo centrale chiedendo a gran voce i fondi europei che potrebbero essere lo “spin off” economico di molte città del meridione.
Ti chiediamo pertanto di valutare se aderire al patto in oggetto, con l’adesione di Cagliari infatti si rafforzerebbero le capacità innovative delle città del sud aderenti grazie anche alla promozione e lo scambio di buone pratiche, la realizzazione di progetti in cooperazione e l’incremento della capacità di poter arrivare piu’ facilmente a finanziamenti comunitari.
Ci mettiamo sin d’ora a disposizione per organizzare in città un incontro per poter discutere di questa collaborazione.
Cordialità
Ferdinando Secchi e Giovanni Dore