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Calcio a 5 - Amichevole, Italia-Portogallo 2-1: azzurri, buona la prima.

Creato il 12 febbraio 2013 da Andreakur
Per il Portogallo è un tabù, per l’Italia è una tradizione che si conferma per la sedicesima volta in altrettante partite. Gli azzurri di Roberto Menichelli si aggiudicano la prima delle due amichevoli che segnano il ritorno della Nazionale di futsal in Lombardia dopo 19 anni, col risultato di 2-1 in un PalaFacchetti di Treviglio gremito in ogni ordine di posti (quasi 4000 spettatori presenti nell’impianto). Succede tutto nel primo tempo, con il primo gol in azzurro di Massimo De Luca a sbloccare il risultato. Il pareggio di Cardinal è un’illusione per i lusitani di Jorge Braz, puniti prima dell’intervallo dal diagonale di Merlim. Ottima Italia anche nella ripresa, nonostante qualche pericolo di troppo nel finale, sventato dal solito Mammarella, con un palo di Gonçalo a negare il pari.
Prima del match, grandi applausi per Mammarella e Fortino, che hanno mostrato al pubblico del PalaFacchetti rispettivamente il guanto d’oro e la scarpa d’argento vinti al Mondiale thailandese. Poi si fa sul serio: sotto gli occhi, tra gli altri, di Demetrio Albertini, presidente del Club Italia, Menichelli sceglie lo stesso Mammarella, Ercolessi, Lima, Saad e Cavinato nel quintetto base. Risponde il Portogallo con Joao Benedito, Arnaldo, Cardinal, Gonçalo e Ricardinho. I primi pericoli per la porta diJoao Benedito, l’Italia li porta dopo neanche un minuto: prima Cavinato chiama il numero uno portoghese alla respinta, poi Saad scarica il sinistro a lato. Il Portogallo si fa vedere con una “puntata” del solito Ricardinho, fuori di poco; poi è Joao Benedito a chiudere lo specchio aCavinato.
I lusitani collezionano tre falli nei primi 3’30’’, e non sembrano riuscire a fare possesso palla senza che l’Italia non morda le caviglie dei giocatori in maglia rossa. Così Giasson toglie il pallone dai piedi di Arnaldo, ma calcia addosso a Joao Benedito. Dall’altra parte, ancheMammarella si guadagna gli applausi per una bella risposta sul destro di Joel Queiros. Ma almeno nei primi minuti sembra esserci una sola squadra in campo: non fosse per Joao Benedito, che dice di no ancora a Giasson e Honorio, gli azzurri sarebbero già in vantaggio. Se Mammarella blocca a terra il sinistro di Pedro Cary, clamorosa è l’occasione che capita sui piedi di Merlim, che solo davanti a Joao Benedito apre troppo il piatto destro con la palla che termina di poco a lato. E’ solo il preludio al vantaggio che arriva al 10’24’’ con De Luca, che corregge in rete un diagonale di Saad. Per il laterale napoletano del Pescara, è il primo gol con la maglia della Nazionale. Il Portogallo non ci sta e con il solito Ricardinho inizia a creare problemi alla difesa azzurra: “O Magico” prima calcia di punta sull’esterno della rete, poi si fa sporcare la concusione da Mammarella, infine dà il via all’occasione che vale il pareggio ai portoghesi. Arnaldo trova Cardinal solo a centro area e per il pivot lusitano è un gioco da ragazzi mettere in rete. Il gol dell’1-1 addormenta la partita: prova a ravvivarla Fortino, su assist di Lima, ma Joao Benedito si difende in corner. Poco dopo (17’20’’), l’Italia torna in vantaggio: tocco corto di Saad su calcio di punizione e diagonale chirurgico di Merlim che si infila sul secondo palo.
Nella ripresa, novità tra i pali del Portogallo: c’è Andrè Sousa al posto di Joao Benedito. E il neoentrato è subito fortunato, perché tra Cavinato e il gol del 3-1 c’è il palo alla sua destra. Così come accaduto dopo il pari portoghese, la partita vive un momento di flessione, in cui l’Italia gestisce al meglio il vantaggio. Cardinal prova a sorprendere Mammarella, ma il portierone azzurro respinge con i piedi; dall’altra parte, grande azione di Romano neutralizzata da André Sousa. Il finale si infiamma: Mammarella è straordinario su Joel, poi Gonçalo da due passi ha sulla testa il pallone del 2-2 ma lo spedisce sul palo. Finisce con Treviglio in delirio e l’Italia ancora vittoriosa: il Portogallo potrà riprovarci domani, a Brescia, ma con un pubblico così gli azzurri avranno ancora una volta un alleato in più. “Ringrazio il pubblico di Treviglio per averci incitato – ha detto il Commissario Tecnico Roberto Menichelli -. Abbiamo giocato una buona gara, malgrado la sofferenza nel finale, contro un avversario importante, visto che il Portogallo è una delle migliori squadre d’Europa e del Mondo. Speriamo, domani a Brescia, di ricevere la stessa accoglienza”.
Dopo la gara, premiato Luca Facchetti, figlio dell'indimenticato Giacinto, con la maglia di Gabriel Lima. E quel numero tre che sulle spalle di Facchetti è diventato leggenda.

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