Calcio a 5 - Serie A, play-off: capitombolo Lazio, passa Fiderma.

Dopo la Cogianco Genzano, tra le teste di serie cade anche la Lazio: in gara-3 dei playoff scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5, straordinaria impresa dell’Acqua&Sapone; Fiderma, che vince 6-3 alla Futsal Arena e raggiunge l’Alter Ego Luparense in semifinale (l’altra sfida è Asti-Marca Futsal). Una gara praticamente perfetta, quella della formazione di Massimiliano Bellarte, che chiude il primo tempo in svantaggio 2-1 ma al rientro dagli spogliatoi cambia marcia, regalando un’enorme delusione al pubblico della Futsal Arena. Venerdì 17 il via alla serie di semifinale: gara-2 mercoledì 22, eventuale “bella” venerdì 24. Nella gara di ritorno dei playout, invece, il Napoli batte 11-3 il Franco Gomme Venezia dopo il 6-1 dell’andata e si salva. Arancioneroverdi in A2.
FESTA ACQUA&SAPONE; - E’ una giornata storica per il club abruzzese, che per la prima volta conquista la semifinale scudetto grazie al 6-3 alla Lazio. L’Acqua&Sapone;, che tra i 12 a referto schiera Caetano al posto di Delpizzo, parte meglio rispetto a giovedì in termini di grinta, anche se la prima occasione capita sul piede di Bacaro, con Zaramello bravo a chiudere lo specchio della porta sul tocco sotto del numero 7. La Lazio, però, trova il vantaggio dopo 4’56’’ con uno splendido colpo di tacco di Foglia, che riceve palla da PC e fa passare il pallone sotto le gambe di Zanchetta, insaccando alle spalle di Zaramello. La Lazio esaurisce il bonus di falli dopo 9’36’’, poi Patrizi è superlativo sul sinistro velenoso di Chaguinha. Pochi secondi dopo, però, l’Acqua&Sapone; raggiunge il pari con Hector, su azione di calcio d’angolo: lo spagnolo riceve intelligentemente palla da Coco Schmitt, inutile il tentativo disperato di Dimas. L’Acqua&Sapone; insiste: Chaguinha ruba palla a Parrel, ma sulla sua “puntata” Patrizi risponde presente. Al 12’, Foglia commette fallo su Zanchetta e manda l’Acqua&Sapone; al tiro libero: lo stesso Zanchetta, però, calcia sul palo alla destra di Patrizi. A pareggiare il conto dei pali è un gran diagonale di Parrel, con Zaramello salvato dal legno. A 2’11’’ dall’intervallo, altro tiro libero, stavolta per fallo di PC su Chaguinha, ma Patrizi è bravissimo a respingere il tentativo di Caetano. L’Acqua&Sapone; nel giro di un minuto prima raggiunge poi supera il bonus di falli (il sesto fischiato per un intervento di Coco Schmitt su Bacaro): il capitano biancoceleste va sul dischetto dei dieci metri e fulmina Zaramello.
Dopo 3’ della ripresa, gli abruzzesi trovano il pareggio: rimessa laterale smarcante di Murilo Ferreira che trova Chaguinha pronto alla correzione in rete. Ospiti che insistono: Coco Schmitt colpisce il palo, al 7’39’’ invece arriva il gol del 3-2. Errore di Javier Salas che favorisce Chaguinha, Patrizi fa quel che può ma Caetano è lesto a ribadire in rete. L’Acqua&Sapone; aumenta il ritmo: ripartenza fulminea di Zanchetta e palla di pochissimo fuori. La Lazio reagisce: bravo Zaramello su Foglia, poi Salas non trova la porta di testa da pochi passi. Al 9’46’’, fallo ingenuo di Parrel che costa la seconda ammonizione: la squadra di Bellarte non sfrutta la superiorità numerica, ma in cinque contro cinque va sul 4-2 grazie a un tocco fortunoso di Hector, che intercetta un passaggio di Juan Salas per PC e batte Patrizi. D’Orto schiera PC portiere di movimento, trovando il 4-3 a 3’ dalla fine con Dimas, che su punizione di Foglia chiude un batti e ribatti nell’area nerazzurra. Neanche il tempo per la Lazio di crederci, che l’Acqua&Sapone; sferra il colpo decisivo: rimessa laterale di Chaguinha e tocco sotto misura di Silveira. Lo stesso ex Putignano, a 56 secondi dal termine, offre un assist d’oro a Chaguinha, che segna la personale doppietta e chiude definitivamente i conti.
NAPOLI SALVO - Tutto facile per i partenopei di Carmine Tarantino, che dopo il 6-1 di una settimana fa superano 11-3 il Franco Gomme Venezia al PalaCercola e si garantiscono la permanenza nella categoria, mentre i lagunari accompagnano Sport Five Putignano e AGSM Verona in Serie A2. Poker dei padroni di casa nel primo tempo (due gol di De Luca, uno di Campano e Melise, Callegarin per i veneti); nella ripresa, completano la goleada altre due reti a testa di Campano e Melise, una di Bico ed Emer più un’autogol di Scandagliato. Per il Venezia, doppietta del giovane Agatea.