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Calcio, Copa América: Edu Vargas stende il Perù. Il Cile vola in finale per la prima volta in 28 anni

Creato il 30 giugno 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Il Cile mantiene vive le speranze di vincere la sua prima Coppa America battendo 2-1 il Perù nella prima semifinale del torneo sudamericano. Con un tiro dalla distanza al 64′, Eduardo Vargas spedisce i beniamini di casa in finale per la prima volta in 28 anni. Il gol della vittoria arriva 3 minuti dopo il pareggio del Perù grazie a un autogol di Gary Medel. Vargas aveva aperto le marcature al 42′. La sfidante del Cile si decide oggi nell’altra semifinale tra Argentina e Paraguay.

(Foto © ca2015.com)

(Foto © ca2015.com)

Il Cile stende il Perù e si qualifica per la finale di Coppa America. La nazionale guidata da Sampaoli si impone per 2-1 a Santiago al termine di una partita accompagnata dalle ormai solite polemiche per le decisioni arbitrali. Grande protagonista del match è Edu Vargas, autore di una doppietta. L’attaccante del Napoli sblocca il risultato al 42′ in tap-in dopo un tiro-cross di Sanchez finito sul palo e poi, dopo l’autogol dell’interista Medel che al 60′ rimette in corsa il Perù, decide la partita con uno splendido destro dalla distanza. Il Perù gioca in inferiorità numerica per oltre un’ora a causa dell’espulsione al 20′ di Zambrano per somma di ammonizioni e recrimina per la prima rete del Cile in sospetto fuorigioco. Proteste anche per una manata di Vidal a Zambrano non sanzionata e per un rigore non fischiato a Guerrero.

Le polemiche sull’arbitraggio da parte dell’attaccante peruviano Guerrero. “Non voglio parlare dell’arbitraggio ma ci sono stati troppi imprevisti – ha detto l’attaccante del Perù a fine gara -. Ci sarebbero troppe cose da analizzare: la questione Fifa, il Cile che gioca in casa. Certo è che se avessimo giocato in 11 contro 11 sarebbe stata un’altra storia”.

La vittoria però qualifica dopo 28 anni la Roja alla finale di Coppa America dove affronterà la vincente della sfida fra Argentina e Paraguay. Il Cile ora sogna di alzare per la prima volta il trofeo dopo le quattro finali perse in precedenza, l’ultima nel lontano 1987.”E’ un sogno grandissimo e ci siamo preparati per questo - ha detto il ct Sampaol i-. Ora bisognerà pianificare bene la prossima partita perché sarà più difficile di questa”. All’appuntamento non mancherà sicuramente il presidente del Cile, Michelle Bachelet, che ha assistito a tutte le partite finora giocate dalla squadra. “E’ stata una giornata storica”, ha detto la Bachelet dopo la vittoria contro il Perù. ”Il Cile ha giocato come una squadra, ha lottato e questo ci dà energia per arrivare bene alla finale. Abbiamo sofferto ma ora festeggiamo”, ha aggiunto il presidente, che ha invitato il proprio popolo a festeggiare per le strade “ma senza disordini”. (ADNKRONOS)


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