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Calcio di rigore

Creato il 22 settembre 2013 da Ffc
Calcio di rigoreRendering © Burkard Meyer Architekten BSAÈ quello messo a segno dai sostenitori del no al progetto varato dall'amministrazione comunale per la costruzione di Stadion Zürich, un nuovo stadio calcistico interamente finanziato dalla città e progettato dallo studio Burkard Meyer Architekten BSA. Con un risicato 50,8%gli zurighesi si sono espressi contro il quesito referendario comprendente un credito di 216 milioni di franchi (circa 175 milioni di euro) per la costruzione, una partecipazione di 5 milioni alla società che dovrà gestire la struttura, come pure una garanzia per gli eventuali deficit fino ad un massimo di 8,3 milioni all'anno. Bocciando la costruzione dell'impianto sportivo, gli elettori hanno anche affossato il progetto contenuto in un secondo quesito (paradossalmente votato a favore dal 67,4%) che prevedeva, a fianco dello stadio, l'edificazione di un immobile comprendente 154 appartamenti a pigione moderata. Il motivo? Nel contratto di vendita del terreno alla città, il Credit Suisse ha inserito una clausola che garantisce alla banca il diritto di riscatto se lo stadio non sarà realizzato entro il 2035. Svanita l'ipotesi di poter giocare in una nuova struttura espressamente concepita per il calcio, le due squadre locali, l'FC Zurigo e il Grasshoppers Club, continueranno a disputare le loro partite allo stadio Letzigrund. Ideato per ospitare il rinomato meeting internazionale di atletica, oltre a manifestazioni popolari e grandi concerti, il Letzigrund, particolarmente sgradito dai tifosi del pallone a causa della pista di atletica, è stato "adattato" al calcio in previsione degli europei del 2008. Ma la partita non sembra destinata a concludersi con questa débâcle subita dai sostenitori del progetto, e un piano B è allo studio per giocare i supplementari. Zürich stimmt abOggi, domenica 22 settembre, gli elettori zurighesi si sono espressi anche su altri tre quesiti organizzati a livello confederativo. I risultati? In linea col quelli espressi dal resto della Svizzera. Solo il 42,31% ha votato a favore dell’iniziativa popolare "Sì all’abolizione del servizio militare obbligatorio" promossa dal Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE), che proponeva un servizio militare e un servizio civile prestati da uomini e donne su base volontaria. Mentre un 70,01% ha detto sì alla revisione totale della Legge sulle epidemie (LEp) approvata a stragrande maggioranza dal parlamento e combattuta con un referendum da gruppi di oppositori e critici delle vaccinazioni. Pure un 62,07% ha dato parere positivo alla modifica della Legge sul lavoro, per consentire ai negozi annessi alle stazioni di servizio lungo autostrade e principali assi stradali di impiegare personale 24 ore su 24 per la vendita di prodotti "che rispondono principalmente ai bisogni dei viaggiatori". Da votare infine anche un'iniziativa popolare a livello cantonale. Volete che gli stranieri, residenti nel cantone da almeno dieci anni, abbiano il diritto di volare nel corso di consultazioni elettorali locali? Solo il 39,03% degli abitanti di Zurigo, la città più cosmopolita del cantone (!), ha detto sì.

Corollario A livello federale, il referendum è previsto dalla costituzione del 1848, rivista poi interamente nel 1999. Il referendum è facoltativo per ogni progetto di legge o decreto adottato dall'Assemblea federale (parlamento); in tal caso, se vengono raccolte le firme di 50.000 cittadini che domandano la costituzione, la questione è sottoposta a voto popolare. Il referendum è invece obbligatorio in caso di modifica costituzionale o di adesione a un organismo internazionale. Mentre nel caso di referendum facoltativo è sufficiente la maggioranza di popolo (metà più uno dei votanti), per le modifiche costituzionali (referendum obbligatorio, senza raccolta delle firme) in Svizzera è richiesta una doppia maggioranza, la maggioranza di popolo e di cantoni. Non è quindi sufficiente la maggioranza dei voti espressi, ma si valuta anche il risultato della votazione a livello cantonale; per l'accettazione del referendum è necessario che il referendum ottenga sia la metà più uno dei voti a livello federale, sia riscontro positivo di almeno 14 cantoni. In media, ogni anno si tengono una decina di referendum. 

38-2013

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