Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci (al 14 luglio)

Continua l'appuntamento con il tabellone completo del Calciomercato con costi dei cartellini, plusvalenze, ingaggi, ammortamenti di tutte le squadre di Serie A.

Gli ingaggi inseriti sono quelli lordi (calcolati con una tabella di conversione rispetto a quelli netti spesso dichiarati dalle squadre o dagli organi di informazione), ma non sempre contribuiscono nella loro totalità al calcolo della cifra presente nell'ultima colonna. Questo perché l'ingaggio che "pesa" sul bilancio è calcolato come differenza rispetto allo stesso valore dell'anno precedente (esempio: se un giocatore è stato in prestito nella squadra X per tutto il 2014/15 e viene poi riscattato dalla stessa società nel 2015/16 lo troverete fra i nuovi acquisti, nella tabella sarà presente il suo stipendio, ma quell'ingaggio non verrà aggiunto nel calcolo dell'ultima colonna perché il calciatore veniva regolarmente pagato dalla squadra X anche nella stagione precedente).

Superata la data del 30 giugno, tutti i giocatori attualmente svincolati che non hanno ancora rinnovato il contratto con le proprie squadre sono stati inseriti fra le cessioni. Se qualcuno troverà nel corso dell'estate un accordo con la sua squadra per restare verrà ovviamente tolto dalla tabella cessioni.

Il tabellone riepilogativorelativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totalie il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):

Sorpresa al vertice delle squadre che hanno intaccato di più il bilancio annuale con il Napoli che si porta al comando senza fare operazioni di rilievo (ingaggiato in prestito solo Gabriel in attesa dell'ufficialità di Astori) ma sfruttando le tante cessioni della Juventus di questa settimana.

I campioni d'Italia hanno infatti chiuso negli ultimi sette giorni le trattative per il trasferimento in altre squadre di Ogbonna, Sorensen e Tevez a titolo definitivo e di Marrone, Nocchi, Spinazzola, Djalo e - udite, udite - del "Malaka" Martinez a titolo temporaneo. A differenza di quanto scritto dal Corriere della Sera un paio di giorni fa, infatti, non sarà l'uruguagio uno degli oggetti misteriosi difficili da piazzare in questo mercato, perché il giocatore è già tornato in Uruguay per affrontare un'altra stagione con la Juventud de Las Piedras dove quest'anno ha totalizzato 10 presenze, 1 gol e 1 assist per un totale di 240 minuti giocati... Chiusa la parentesi "Chi l'ha visto?" con un ritrovamento insperato torniamo alle cessioni importanti. Come sapete, se avete letto gli aggiornamenti delle scorse settimane, avevo già inserito l'operazione Tevez nel tabellone trasferimenti e oggi ho apportato solo le dovute correzioni dopo l'annuncio ufficiale: la Juventus ha ceduto il giocatore per 6,5 milioni (evitando così una minusvalenza) e ha investito la stessa cifra per opzionare quattro giovani del Boca Juniors di cui uno, Vadalà, arriverà subito a Torino in prestito biennale, e gli altri, Bentancur, Cristaldo e Cubas (il cui costo totale di 3 milioni è inserito alla voce "Altri Giocatori"), rimarranno invece in Argentina. Entro il 20 aprile 2017 i bianconeri potranno, se lo vorranno, riscattare uno o più di loro a prezzi già concordati (9,4 milioni per Vadalà e Bentancur, 8,2 per Cristaldo e 6,9 per Cubas). Importantissima per le casse societarie la cessione di Ogbonna, venduto al West Ham per 11 milioni: fra plusvalenza e risparmi di ammortamento e stipendio la Juve segna un guadagno sul bilancio annuale superiore ai sette milioni. Infine Sorensen, ceduto a una cifra non definita (ho inserito 2 milioni in tabella ma secondo alcune fonti il Colonia ne potrebbe aver versati 2,5) utilizzata comunque per fare plusvalenza. Se ben ricordate avevo ipotizzato che la Juventus potesse chiudere questa sessione di mercato persino con un -20 nel bilancio annuale forzando al massimo sulle disponibilità economiche, avendo ora portato il bilancio in sostanziale pareggio (pur rimanendo la squadra che più ha investito come costo dei cartellini e costi totali) ci potrebbe essere davvero lo spazio per acquistare quel trequartista che Allegri tanto vuole visto e considerato che gli addii dalle parti di Vinovo sembrano non essere ancora finiti. Per un approfondimento più preciso sui bianconeri e sulle loro possibilità di muoversi sul mercato da qui a fine agosto vi rimando a giovedì mattina quando qui su Fantagazzetta pubblicherò un aggiornamento delle mie previsioni sul bilancio della Juventus.

Vende la Juve ma vende anche il Milan, con El Shaarawy che si è accasato al Monaco. Le modalità di trasferimento dovrebbero prevedere un prestito oneroso di tre milioni con riscatto prefissato a 13 al raggiungimento della quindicesima presenza da parte del "Faraone". Non è quindi del tutto vero che da questa operazione siano arrivati i soldi per l'assalto a Romagnoli, visto che i rossoneri non potranno contabilizzare subito tutti e 18 i milioni e anzi la maggior parte entreranno a bilancio solo il prossimo anno. Ciò non toglie che la società possa puntare comunque il difensore dell'Under 21, sia perché probabilmente la disponibilità finanziaria iniziale per il mercato non è ancora esaurita sia perché non sono da escludere ulteriori operazioni in uscita vista la richiesta di Mihajlovic di sfoltire la rosa. Settimana molto calma invece per l'Inter che si è dedicata a qualche cessione minore in prestito in attesa di capire come convincere qualche "esubero" ad accettare di lasciare i nerazzurri e liberare posti e risorse per altri nuovi acquisti.

Grande protagonista della settimana italiana è stato invece il Torino, che ha ceduto per ben 18 milioni di euro l'azzurro Darmian al Manchester United (realizzando una plusvalenza superiore ai 17 milioni) e ha reinvestito parte di quella cifra prendendo i due giovani talenti dell'Atalanta Baselli e Zappacosta, che si vanno ad aggiungere ai già arrivati Obi, Benassi, Acquah e Avelar. Cairo sembra intenzionato a mettere su una bella squadra quest'anno - approfittando delle ottime plusvalenze realizzate nell'ultimo anno con Immobile, Cerci e ora Darmian - e sarà sicuramente una rivale insidiosa in zona Europa League per le big che dovessero incappare in un'annata deludente.

A Roma si aspettano notizie dall'Inghilterra per l'affare Dzeko sulla sponda giallorossa, mentre su quella biancoceleste è stata conclusa la cessione di Cavanda al Trabzonspor. Sempre piuttosto ferma infine la Fiorentina che, andando a vedere i bilanci degli anni precedenti, probabilmente ha bisogno di utilizzare la plusvalenza Cuadrado di gennaio più per far tornare i conti che per nuovi acquisti.

I dettagli delle singole operazioni di tutte le squadre di Serie A, insieme alle principali Big Europee sono disponibili direttamente sul sito di Fantagazzetta.com, che ringraziamo, al quale potete accedere attraverso questo link.