Magazine Sport

Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci al 26.01

Creato il 27 gennaio 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Come fatto in occasione della sessione estiva del calciomercato, anche nel corso del mese di gennaio 2015 ospiteremo una sintesi delle analisi di Marco De Santis. Con cadenza settimanale, Marco andrà a caccia delle informazioni sulle singole operazioni, mettendo in evidenza non solo l'impatto in termini di costo/vendita del cartellino del calciatore, ma anche il suo impatto complessivo sul bilancio della squadra (stipendio, ammortamenti, ecc.).

Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci al 26.01

Questa settimana partiamo dall' Inter. Dopo Podolski e Shaqiri è arrivato un terzo colpo, ancora una volta in prestito: dalla Dinamo Zagabria è sbarcato a Milano il giovane centrocampista Brozovic. A quanto pare in questo caso il prestito è di ben 18 mesi e ha un costo totale di 3 milioni. Questo vuol dire che verosimilmente i nerazzurri metteranno a bilancio per questo acquisto un milione quest'anno e due milioni nella prossima stagione, con l'eventuale riscatto definitivo previsto per il 2016/17. Dal punto di vista economico l'Inter continua con la sua idea già abbastanza chiara dopo i primi due arrivi di gennaio: portare a casa esclusivamente in prestito giocatori il più possibile di qualità con l'obiettivo di rafforzare la squadra senza incidere in maniera esagerata sul bilancio 2014/15. A quanto pare nell'ultima settimana Thohir proverà ad accontentare ulteriormente Mancini con uno o forse addirittura due nuovi acquisti, ma potrebbe arrivare anche qualche altra cessione fra le quali la più interessante potrebbe essere quella di Kuzmanovic all'Amburgo. I tedeschi lo vorrebbero in prestito con diritto di riscatto, operazione che permetterebbe all'Inter di risparmiare poco più di un milione di ingaggio. Se però i nerazzurri fossero così bravi da convincere l'Amburgo ha comprare Kuzmanovic a titolo definitivo potrebbero realizzare un'interessante plusvalenza, visto che il serbo ha un ammortamento residuo di circa 700 mila euro. Spiegate le comprensibili e apprezzabili motivazioni economiche, sinceramente ho qualche personale dubbio sulle motivazioni strategiche degli acquisti effettuati fino a ora dall'Inter.

Come spiegato negli articoli riguardanti la Media CEAE, studiando il calendario del Napoli è molto probabile che la squadra di Benitez possa chiudere la stagione sopra i 67 punti, costringendo le milanesi a conquistare più di 41 punti per avere qualche chance di arrivare terzi tramite il campionato. Un obiettivo che nonostante gli acquisti sembra davvero difficile da raggiungere, soprattutto considerando non solo le sconfitte dell'ultimo weekend ma per quanto riguarda l'Inter un calendario più complicato nel girone di ritorno e oltretutto lo scontro diretto con i partenopei in trasferta. Per questo a mio avviso la squadra di Mancini dovrebbe puntare tutto sull' Europa League se vuole conquistarsi la tanto sospirata qualificazione in Champions. Europa League dove però Brozovic non potrà giocare (ha già disputato la fase a gironi con la Dinamo Zagabria) e uno solo fra Podolski e Shaqiri potrà essere messo in lista (hanno giocato entrambi la Champions e per regolamento uno solo dei due può giocare in Europa League). Se a questo si aggiungono le voci sulle possibili cessioni di Osvaldo, Kuzmanovic e forse pure di Obi e Khrin, l'Inter rischia di giocare tutta la fase a eliminazione diretta dell'Europa League con sette giocatori di centrocampo e attacco (Hernanes, Kovacic, Guarin, Medel, Icardi, Palacio e uno dei nuovi acquisti), più i primavera, per sei posti. Una rosa ridotta all'osso che renderebbe davvero problematica anche l'impresa europea (per la cronaca, dei tre indiziati di essere un'ulteriore acquisto a centrocampo ovvero Lucas Leiva, Thiago Motta e Lassana Diarra, solo quest'ultimo andrebbe ad aumentare il numero di giocatori iscrivibili in coppa). Sui giornali di oggi leggo che anche la dirigenza si è finalmente posta il problema...

Se la Milano nerazzurra almeno prova a fare qualcosa per raddrizzare la stagione, parecchia confusione regna nel Milan dove dall'esterno sembrerebbe che la società non sappia più che pesci pigliare per migliorare la squadra sul mercato. Staremo a vedere se Galliani metterà a segno qualche colpo dei suoi nei classici "Tre Giorni del Condor"...

Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci al 26.01

Non dovrebbero essere previsti grossi movimenti anche sul fronte di Lazio e Napoli, con i primi soddisfatti della squadra costruita in estate completata dall'arrivo di Mauricio (ma che potrebbero pensare di prendere una punta a causa dell'infortunio di Djordjevic) e i secondi che hanno già acquistato i propri obiettivi a inizio sessione invernale.

La Roma questa settimana ha concluso due buone operazioni in uscita: si è liberata del contratto di Emanuelson (non certo il miglior acquisto della gestione Sabatini...) e ha incassato un'interessante plusvalenza cedendo definitivamente Jedvaj al Bayer Leverkusen. Il ricavato verrà verosimilmente investito questa settimana per il riscatto di Nainggolan e forse per un altro colpo in prestito (si parla di Salah, per il quale ci sarebbe già l'accordo ma i giallorossi ci stanno ancora riflettendo su e hanno per ora frenato l'operazione, Luiz Adriano o Konoplyanka).

Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci al 26.01

La Juventus questa settimana ha messo a segno un colpo i cui effetti economici probabilmente saranno chiari solo nella terza trimestrale nel mese di maggio. Non sono infatti stati resi noti i termini dello scambio che ha portato a cedere definitivamente De Silvestro al Lanciano in cambio del riscatto di Branescu, che è tornato ai bianconeri ed è stato subito girato in prestito all'estero. A giudicare da operazioni simili fatte dalla Juve in passato, mi sono spinto a supporre una valutazione di 1,6 milioni per i cartellini dei due giocatori che, se confermata, porterebbe nelle casse dei campioni d'Italia un miglioramento di circa 0,8 milioni. Specifico che il valore di 1,6 milioni non è scelto a caso ma equivale al costo pagato dal Lanciano per la metà di Branescu un anno fa. Ricordo che nello scorso mercato di gennaio con la sola cessione delle comproprietà di giovani poco o per nulla conosciuti quali Beltrame, Branescu, Emmanuello, Lanini, Ceria e Moncini i bianconeri hanno realizzato plusvalenze per circa 7 milioni di euro, e che alcuni di questi affari sono passati sotto silenzio fino alla loro ufficializzazione nella terza trimestrale di bilancio 2013/14. Per l'ultima settimana di mercato bianconera pare scontato il ritorno dal prestito al Genoa di Sturaro, che potrebbe essere quasi a costo zero se andasse in porto la contemporanea cessione in prestito di Marrone e immaginando una spalmatura dei bonus extra da pagare ai Grifoni nell'ammortamento pluriennale del contratto. Seppur dato per probabile da più parti, sono invece abbastanza scettico sull'approdo di Zaza in bianconero già a gennaio (e lo ero anche prima di Cagliari-Sassuolo). Non vedo infatti per quale motivo il Sassuolo se ne dovrebbe privare in anticipo. Se il nazionale dovesse arrivare a Torino in sostituzione di Giovinco come si dice, anche lo scenario che prevede un possibile scambio di prestiti con Coman e il riscatto a giugno mi pare improbabile anche perché a quel punto la Juventus dovrebbe comunque cercare un'ulteriore punta. Premesso che poi tutto può succedere e dal punto di vista della società bianconera sarebbe sicuramente sensato portare a casa Zaza già a gennaio, io credo che alla fine la volontà degli emiliani possa prevalere e non escluderei una conferma di Giovinco fino a fine stagione o al limite un ritorno allo Juventus Stadium di Osvaldo in caso di rescissione anticipata del contratto con la "Formica Atomica". Chiudo la parentesi Juve con una domanda in rima: riuscirà il buon Marotta a liberarsi di Marco Motta?

Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci al 26.01

Prima di passare al tabellone di Serie A e successivamente all'analisi del mercato estero, chiudo l'analisi settimanale della Serie A con uno sguardo ai movimenti di Fiorentina e Sampdoria. Dopo Diamanti, i Viola han riportato in Italia dalla Cina anche Gilardino. Abbastanza misteriosi gli stipendi che i due giocatori riceveranno dalla Fiorentina, ma le fonti concordano nel dire che saranno molto più bassi di quelli che i due prendevano al Guangzhou con i cinesi che copriranno gran parte dei costi. I blucerchiati invece, oltre a chiudere definitivamente per Eto'o, hanno cambiato i termini dell'accordo con l' Udinese per Muriel e Coda: entrambi arrivano in prestito e verranno sicuramente riscattati a giugno. Questo vuol dire un minor costo sul bilancio 2014/15 per il team di Ferrero e una plusvalenza corposa rinviata al prossimo bilancio per i friulani.

I dettagli delle singole operazioni di tutte le squadre di Serie A, insieme alle principali Big Europee (Real Madrid, Barcelona, Atletico Madrid, Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Arsenal, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Shalke 04, Bayer Leverkusen, PSG e Monaco) sono disponibili direttamente sul Blog "Calcio e Altri Elementi", al quale potete accedere attraverso questo link.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :