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Calligrafia cinese: arte, filosofia e spettacolo a Milano

Creato il 30 settembre 2013 da Milleorienti

imagesLa calligrafia cinese: l’arte di catalogare il mondo è il titolo dello spettacolo che si terrà al Piccolo Teatro di Milano il 7 ottobre (Teatro Studio ore 20.30), nell’ambito della serie di incontri su Lacan e la Cina che si concluderà con un convegno internazionale il 17 e 18 ottobre all’Università degli Studi Milano-Bicocca e all’Università degli Studi di Milano (www.lacanelacina.formazione.unimib.it). La serata, a cura del calligrafo e studioso di calligrafia dell’Asia Orientale Bruno Riva (nella foto sopra) e della calligrafa Katia Bagnoli, sarà conclusa da una lezione-conferenza del filosofo Carlo Sini sul rapporto tra scrittura, calligrafia e pensiero a cui seguirà un dialogo tra lo stesso Carlo Sini, Marcello Ghilardi, filosofo e studioso del pensiero orientale, e il calligrafo Bruno Riva.

L’evento avrà inizio con una performance calligrafica su fogli di grandi superfici che occuperanno la platea del Teatro Studio. Bruno Riva eseguirà scritte di varie dimensioni in tutte le forme della scrittura cinese, mentre Katia Bagnoli eseguirà nelle principali forme di scrittura canonica e nel formato classico della poesia cinese, una poesia di Wang Wei, oggetto di discussione tra Jacques Lacan e Francois Cheng.

In preparazione a questa serata, martedì 1 ottobre alle ore 17.30 presso il Chiostro Nina Vinchi (via Rovello, 2, Milano) si tiene l’incontro introduttivo “Intorno alla scrittura e alla calligrafia cinese” a cura di Alessandra Lavagnino, direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e docente di lingua e cultura cinese nell’Università degli Studi di Milano. Alessandra Lavagnino introdurrà i partecipanti “alla calligrafia cinese a partire dalle origini nei miti più antichi, attraverso le ‘ossa oracolari’ fino allo sviluppo e alla trasformazione di un sistema del tutto speciale, non solo della notazione grafica, ma anche di un vero e proprio riordino del mondo. La scrittura e la calligrafia, spiega Alessandra Lavagnino, sono strettamente legate alla scrittura poetica, ma anche alle arti visive”. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per lo spettacolo del 7/10: i biglietti sono già disponibili presso la biglietteria del Piccolo Teatro Strehler (da lunedì a sabato 9.45-18.45 continuato e domenica 13-18.30), oppure prenotabili via mail a [email protected] indicando nell’oggetto calligrafia cinese seguito da nome, cognome, numero di posti da riservare e dalla specifica spettacolo di calligrafia.
Per la conferenza del primo ottobre:  ingresso libero, con prenotazione a [email protected].

I calligrafi Bruno Riva e Katia Bagnoli sono tra i fondatori della Confederazione Europea di Calligrafia, dell’Associazione culturale shodo.it, dell’Accademia di calligrafia Ruimo. Espongono le loro opere in Europa, negli Stati Uniti e in Asia orientale. Organizzano mostre di calligrafia in Italia e in Svizzera e collaborano con associazioni e università cinesi nell’organizzazione di mostre internazionali. Bruno Riva insegna calligrafia a Milano e a Lugano dall’anno 2000.

Il progetto “Lacan e la Cina” è promosso dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, OT-Orbis Tertius. Ricerche sull’immaginario contemporaneo) – insieme all’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Scienze della mediazione Linguistica e Studi Interculturali, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano), all’Istituto freudiano, alla Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, all’Istituto francese di Milano e alla Casa Editrice Astrolabio.


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