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Calo del desiderio femminile? Tra le cause c’è anche il pvc

Creato il 22 ottobre 2014 da Laricercascientifica

E allora la soluzione per il maschio voglioso dovrà essere solo una casa con gli infissi di legno! Si, perchè, secondo una recente ricerca a determinare un calo nella libido sessuale della donna ci sarebbero gli additivi chimici utilizzati per ammorbidire la plastica. Questa la sorprendente conclusione di uno studio condotto dalla University of Rochester School of Medicine per spiegare il recente calo di desiderio sessuale per l’universo femminile.

I ftalati, ecco i colpevoli, per lo più dei liquidi incolori e comunque dei composti chimici utilizzati nell’industria delle materie plastiche come agenti plastificanti necessari a migliorare la flessibilità e la modellabilità dei materiali. Il PVC, appunto, è questa la principale materia plastica in cui i ftalati vengono impiegati, e proviamo a pensare solo per un attimo a quanti possono essere gli oggetti di questa consistenza che abbiamo in casa? Cavi, tubi, raccordi, profili per finestre, pavimentazioni, finanche indumenti o giocattoli, ecco in che modo i ftalati presenti in casa vengono respirati dalle donne ed entrano nell’organismo a contatto con gli ormoni naturali condizionando, appunto, il desiderio sessuale. Una riprova è nelle conclusioni ottenute dalla ricerca condotta su più di 300 donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Dalle analisi delle urine delle partecipanti coinvolte, i ricercatori hanno evidenziato come le donne con il numero maggiore di ftalati nell’organismo presentavano più del doppio di probabilità di lamentare una mancanza di desiderio sessuale. La tesi dei ricercatori è, quindi, che i composti chimici possano andare a danneggiare la produzione degli ormoni sessuali responsabili, appunto, della libido femminile.

  • Ricerca di: University of Rochester School of Medicine
  • Conclusione: I ftalati sono responsabili della riduzione degli ormoni sessuali e del calo della libido nelle donne

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