La domanda di tungsteno è in discesa. Secondo l'ultimo studio di Roskill, il rallentamento sarà del 2,6% all'anno fino al 2018.
La causa principale è riconducibile al rallentamento dell'applicazione più nota del tungsteno: quella dei filamenti delle lampadine per illuminazione.
La domanda di tungsteno derivante dal settore dell'illuminazione è prevista in calo di circa il 5% all'anno per i prossimi quattro anni.
Nel 2013, la domanda di tungsteno di questo settore rappresentava circa il 12% della domanda totale.
Al contrario, il settore automotive farà crescere la domanda di tungsteno, soprattutto in Nord America, Cina ed Europa. Secondo Roskill la domanda cinese di metallo supererà sia quella europea che quella nordamericana.
La conseguenza di tutto ciò, saranno prezzi del tungsteno in ribasso nei prossimi anni.
A peggiorare le cose, entro il 2018 saranno operativi nuove installazioni produttive al di fuori della Cina, rendendo l'offerta mondiale di tungsteno più nutrita.
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