Cambia il vento, ma non gli uomini

Questo è il pessimo manifesto che reclamizza la Festa dell'Unità di Roma. E non sono un paio di gambe a destare scandalo perchè basta accedere alla rete, gurdare la tv, sfogliare una qualsiasi rivista, sbirciare i cartelloni pubblicitari per constatare direttamente l'onnipresenza, l'onnipotenza e la pervasività del messaggio a sfondo erotico che non trova alcun riscontro con l'oggetto da promuovere.
Si chiama semplicemente strumentalizzazione del corpo delle donne ed è una di quelle cose contro cui ci si scaglia spesso (a parole) a sinistra.
Che ci azzecca (direbbe quello) la parola Festa con una gonna che si solleva? E che facciamo, passiamo mesi a fare la ramanzina all'anziano signore delle Feste, diciamo che finalmente cambia il vento e ora che quel vento arriva la prima cosa che riesce a fare è tenere la gonna sempre in alto?
Sono piccole cose, ma davvero fastidiose.