Cambio dell’armadio? come riuscire ad uscirne vive

armadio 3

Vi spaventa il cambio dell’armadio? Non preoccupatevi .Vi spiegherò come riuscire ad uscirne vive. Per il momento mi limito a scrivere..chissà quando domani toccherà a me come farò??

Buon giorno!
e soprattutto buona domenica…probabilmente mentre voi starete leggendo il mio ultimo post io sarò alle prese con la prima parte del mio cambio armadio ( la prima parte per me è anche la più facile…tenendo conto che lavoro in palestra 10 mesi all’anno, aggiungendo che cerco di essere sempre abbinata dall’elastico in testa alle calze e tenendo conto che mi piace sempre essere alla moda anche se si tratta semplicemente ” di andare in palestra” potete immaginare la quantità di vestiti che ho…ma è anche quella che tengo più in ordine per via degli abbinamenti quindi oggi per me si parte con il “reparto fitness”).

“Un diamante? No. Dammi solo un armadio gigantesco” – risponde Carrie quando finalmente Mr. Big le chiede di sposarlo.

Saggia, la ragazza. E noi, stupidine che davanti al primo brillìo ci siamo lasciate abbindolare nei secoli dei secoli amen, ci ritroviamo due volte l’anno con lo sguardo perso e le braccia ciondoloni di fronte al nostro armadio e ci domandiamo se avremo mai una bellissima ed enorme cabina armadio per tutti i nostri vestiti-accessori-cappelli-scarpe-sciarpe-occhiali( e chi più ne ha più ne metta). Le giornate sono ancora calde, ma non fatevi abbindolare perchè sicuramente ci sono i vestitini da mare, gli shorts in pizzo bianco e quelle canottierine praticamente trasparenti che non indosserete più…è inutile sperare che il tiepido settembre si trasformi nel caldo e torrido agosto( purtroppo non si può tornare indietro). A questo punto il mio primissimo consiglio è di iniziare da quel cassetto, da quella parte di anta che sicuramente non metterete più.

Parliamoci chiaro…Dato che dal cambio armadi non si scappa, tanto vale trasformarlo in un momento piacevole. Il cambio di stagione ( predico bene ma razzolo malissimo) serve anche per donare a chi ne ha più bisogno ( i vestiti non si buttano) ma si donanano. Non tralasciate quella bellissima magliettina a maniche corte della Onyx con la bambolina con i pantaloni a zampa che balla. Tirare fuori tutto dall’armadio e guardarlo con occhio critico può diventare così un’occasione per fare pace con quello che siamo state, prendere coscienza di quello che siamo e iniziare la strada verso quello che vorremmo essere (senza dimenticare che liberarci di tanta roba inutile significa prima di tutto creare spazio per tanti, meravigliosi, abiti nuovi).

Ecco quindi come procedere:

-Svuotare completamente l’armadio
– Esaminare ogni elemento del guardaroba, non dimenticatevi che tutto ciò che non indossate più lo potete donare a chi ne ha più bisogno.
– Individuate tra gli abiti che terrete quelli che vanno aggiustati.
– Se tra gli abiti rimasti c’è qualcosa da lavare l’unico posto dove può andare è la lavanderia.
– Riponete tutto negli appositi contenitori, io ho delle scatole divise per “utilizzo abbigliamento” etichette per il contenuto, senza dimenticare che i sacchettini di nylon ci aiutano a proteggere i nostri indumenti.
– Parola d’ordine: catalogare! Radunate tutto per tipologia in modo da ritrovare facilmente ciò che vi serve al momento giusto.
– Tutti gli abiti: profumateli con sacchetti alla lavanda, al gelsomino o alla vaniglia, come più vi piace.
– Pulite bene l’armadio vuoto e i cassetti.
– Recuperate gli indumenti della stagione passata e passateli al setaccio per capire se scartarne qualcuno (come avete fatto per quelli che avete appena messo via), poi riponeteli in ordine nell’armadio( io consiglio ordine cromatico).
– Per non farvi cogliere impreparati da improvvisi sbalzi ti temperatura, tenete sempre a portata di mano qualche capo passepartout: qualche bella giornata di sole a settembre ed ottobre non guastano sicuramente.

p.s. Avendo fatto piazza pulita cosa aspettate a colmare il vuoto con del sano shopping? Non vi resta che stilare una lista ed andare a caccia degli ultimi trend!