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Camden Town. Storie di odori, sapori e colori.

Creato il 12 dicembre 2013 da Marika L

 

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Andare a Camden Town vuol dire abbandonare lo sfarzo, l’eleganza e le mille luci degli altri quartieri londinesi per catapultarsi in un posto che di regina, tè, cambio della guardia e giardinetti non ne vuole proprio sapere. Camden è un mondo a parte e lo si capisce non appena si mette piedi fuori dalla underground ( stazione: Camden Town ).

La strada che porta al Camden Lock, ovvero il mercato più conosciuto, è un insieme di eccentricità ed esagerazione, che si riscontrano nel tipo di abbigliamento venduto, nei negozi particolarissimi e nelle loro famosissime “insegne”. Definirle così è un pò riduttivo, ma lascio deciderlo a voi..

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Si arriva al Camden Lock attraverso un ponticello che sovrasta il Regent’s Canal, ricordando un pò lo stile delle classiche città europee che si rispecchiano nell’acqua. Camden Town è anche il luogo adatto per chi, come me, ama lo street food, dal momento che lungo i canali si arrampicano decine e decine di chioschetti che emanano odori di piatti provenienti da tutto il mondo: Cina, Giappone, Messico, Italia ( vabbè, parliamone! ), Thailandia, Nepal e così via.
Mangiare noodles seduti su una vecchia vespa mentre si guarda il fiume? A Camden si può! 

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Quello che  mi ha sorpresa è l’organizzazione intrinseca nell’intero quartiere. Quando si pensa ad un mercato, l’ultima cosa che viene in mente è la parola “ordine”. A Camden Town, invece, è possibile anche questo. Ci sono bagni ( puliti, con carta igienica ed acqua calda! ) e bancomat praticamente ovunque, la sicurezza è onnipresente ed anche le bancarelle sono perfettamente sistemate.

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Ma vogliamo parlare del fatto che una parte del mercato sia stata interamente ricavata da vecchie stalle? Io l’ho trovata una cosa particolarissima! Si possono incontrare statue giganti raffiguranti cavalli, fabbri e scuderie. Con tanto di insegne a tema!

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L’ aria che si respira è vintage ai massimi livelli e lo ricordano tutti gli oggetti venduti: vecchi cartelli, vinili, abiti. Ma una grande parte è dedicata anche al mondo del rock e del metal e, per chi non ama il genere, vedere un manichino vestito completamente di nero con tanto di accessori enormi, può risultare tanto divertente quanto inquietante

:D

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La passeggiata che parte dalla metropolitana e che si districa poi tra i mille vicoletti è davvero affascinante ed è una miniera d’oro per chi ama la fotografia. Per spostarsi, si può scegliere o di raggiungere di nuovo la stazione di Camden Town o di optare per quella di Chalk Farm.

Quando andai a Londra ad ottobre, la cosa che mi fece rimanere più male fu proprio il fatto di non essere riuscita a far vedere ai miei compagni di viaggio questo angolo che, tra tutti, forse rimane il più magico ed il mio preferito. Infatti, quando come regalo di laurea ho ricevuto un altro soggiorno nella capitale inglese, la prima cosa che ho pensato è stata “ Finalmente ti faccio vedere Camden! “.

Per me, è assolutamente IMPERDIBILE!

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