Il sindacato nazionale dei giornalisti camerunensi ha chiesto la scarcerazione di Ahmed Abba, freelance che lavora per Radio France Internationale (Rfi) e del giornalista investigativo Simon Ateba, entrambi detenuti, ufficialmente, nel quadro di indagini sulle attività di Boko Haram.
Abba è stato arrestato lo scorso 28 luglio a Maroua, nell’Estremo Nord, regione più volte teatro di azioni del gruppo nigeriano. Da allora è detenuto in una località segreta - senza che siano state rese note accuse - e da settimane non può neanche vedere il suo avvocato. Il sindacato, a cui si è unita Rfi, ne esige la “liberazione immediata”.
Ateba invece è stato accusato di aver operato senza un accredito valido - ma avendo informato, secondo il sindacato, le autorità - in un campo per rifugiati nigeriani nel nord del Camerun. Per questo è stato fermato venerdì scorso: l’accusa contro di lui equivale di fatto a quella di spionaggio, definita “ridicola e grave” dal sindacalista Dennis Nkwebo.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)