Camocim: Chiude il Boa Vista Resort

Sé la situazione del turismo in Camocim era preoccupante, adesso è ancora peggiore. Venerdì scorso (11), il Boa Vista Resort, struttura turistica inaugurata la notte del 2 marzo 2002, con la presenza di senatori, governatori di 3 stati del Nordeste, autorità italiane e di varie sfere della repubblica, ha cessato la sua attività nella città, senza previsioni di riapertura.
L'annuncio è stato fatto agli oltre 100 dipendenti, che, alcuni direttamente altri indirettamente, da questo impiego ricavavano il sostegno per le loro famiglie. Sono quindi più di 100 persone che ingrosseranno la già immensa fila dei 17 disoccupati nel municipio. (Ma Lula non diceva che aveva dato lavoro a 20milioni di persone??? Forse lo diceva tra un bicchiere e l'altro di acquavite di canna)
Im questi 9 anni, decine di eventi, come seminari, incontri e forum etc furono organizzati e supportati dal Boa Vista Resort nel'intento di consolidare Camocim come un potenziale destino turistico. Senza possibilità di mantenere questa mega struttura, che richiede una costante rotazione degli ospiti, i proprietari hanno rinunciato ad attendere le politiche pubbliche dirette al turismo che fino ad oggi esistono solo sulla carta, nei discorsi e nelle cartelle istituzionali.
Con la chiusura del Boa Vista Resort, 260 posti letto rimarranno fuori dal conteggio degli 837 esistenti nel municipio, il che significa una caduta del 45% nell'offerta, dato che nei fine settimana o nei ponti, i posti letto del Resort venivano portati a 350.
A parte questo, Camocim rimane senza alberghi a 4 stelle. di livello internazionale, che poteva ospitare dall'anonimo cliente fino alla più nota celebrità o autorità del pianeta.
La terra di Euclides Pinto Martins poteva meritare qualcosa di meglio, che questo vigliacco abbandono del governo, che spende R$ 8 milioni per 5 giorni di ferie ad una ex-rapinatrice e manda sul lastrico oltre 100 lavoratori.