Una voce autorevole si aggiunge a quanti chiedono che il debito dei paesi colpiti da ebola sia cancellato. È quella di Abdalla Hamdok, capo economista e vicesegretario della Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa (Cea).
Partecipando alla conferenza indetta dall’Unione Africana a Malabo (Guinea Equatoriale) per discutere del tema, Hamdok ha dichiarato: “Sostengo l’abolizione del debito di questi tre paesi”, con riferimento a Guinea Conakry, Sierra Leone e Liberia. Sono questi i tre stati più colpiti dall’epidemia che ha provocato, finora, oltre 11.000 morti.
La proposta di un azzeramento del debito era stata lanciata a gennaio dal presidente della Guinea Conakry, Alpha Condé. In risposta, il fondo monetario internazionale (Fmi) aveva annunciato una donazione di 100 milioni di dollari ai tre paesi, che si sarebbe tradotta in una alleggerimento delle somme dovute. Complessivamente, però, Guinea, Sierra Leone e Liberia devono al solo Fmi 480 milioni di dollari.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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