Canna fumaria come pulirla

Per una buona sicurezza ed efficienza della vostra canna fumaria, e necessario pulirla periodicamente dalla fuliggine che si è  andata a formare lungo le parerti interne alla canna.
I sintomi che vi indicano la necessita di effettuare una pulizia sono: cattivi odori, tiraggio insufficente, fuliggine sula base del focolare, rappresentano un chiaro segnale che è giunto propio il momento.Affidandosi ad uno spazzacamino o intervenendo da soli. Una buona corretta e costante pulizia della canna fumaria allontana gli incendi, allunga la durata e mantiene costante l’efficienza nel tempo.
COME SI OPERA: Intervenendo dall’alto o dal basso della canna fumaria, fate in modo che la canna venga attraversata per tutta lunghezza da una spazzola (scovoli). Lo scovoli deve avere la stessa forma e dimensione interna della canna fumaria.


La canna fumaria può essere di ghisa, acciaio o fatta di cemento, e tutti e tre i tipi influiscono sia sul tipo di spazzola da usare che  sull’efficienza della canna. Quelle fatte in ferro, essendo le pareti maggiormente levigate aumentano la velocità d’uscita del fumo, imprigionano meno fuliggine e sono più facile e veloci da pulire.
Tornando alla pulizia della canna, come abbiamo anticipato sopra, bisogna segliere una spazzola che per materiale e dimensione risulta compatibile con le caratteristiche e dimensioni della canna fumaria.Una canna fumaria in muratura, lo scovoli deve essere in acciaio.
La pulizia e più  corretta ed efficace e anche meno impegnativo se viene fatta dall’alto verso il basso. Sulla spazzola e consigliabbile legare  all’estremità anteriore un peso adeguato, calate con una corda legata all’estremità opposta. Se la misura è stata individuata correttamente, il peso precedentemente l’egato (di qialche kg) la farà scivolare verso il basso facilmente senza graffiare la canna e senza rimanere incastrata lungo il tragitto.


L’operazione sopra descritta non risulta molto agevole se la canna fumaria presenta degli ostacoli o gomiti oppure strozzature. se si incappa in simili inconvenienti, non resta che riportare la spazzola di nuovo su, legare una seconda fune dal lato anteriore della spazzola, lato che si e attaccato il peso, e calare giù all’interno della canna fumaria la fune precedentemente preparata, tenendo la spazzola fino a che il capo della nuova fune non raggiunge la bocca del camino, dove si dovrà posizionare una seconda persona che vi dovrà aiutare in questa operazione. Quindi si ripete l’operazione, lasciando scivolare la spazzola nuovamente. Quando la spazzola si ferma spontanea, da parte della persona che si trova nelle alla bocca del camino si prova a tirare lentamente la fune e quindi la spazzola, mentre la persona che trovasi in alto sul comignolo allenta dolcemente la presa, evitando che la spazzola arrivi di colpo alla fine della corsa, cioè il pavimento del focolare.
La bocca del camino deve essere chiusa ermeticamente per evitare che la fuliggine entra nell’ambiente o nella stanza dove e posizionato il camino, per cui è necessario fare nel pannello di chiusura un foro piccolo sufficiente al passaggio della fune.


Se invece la canna fumaria riguarda una stufa, questa va scollegata e tappata, mentre se la canna fumaria serve un tradizionale camino è la bocca del camino, che come abbiamo citato sopra, va chiusa ermeticamente.
Fatta l’operazione si deve recuperare e smaltire la fuliggine che è venuta giù dal camino. Scegliendo di fare l’operazione dall’alto, non ci sono problemi se al comignolo si accede tramite di un terrazzo, invece risulta problematico se bisogna salire sul tetto spiovente di tegole o coppi, nel qual caso non ci sono dispositivi di sicurezza che bastino, oltre ad un abbigliamento consone, mascherina, guanti e occhiali.


se dovete necessariamente operare dal basso, l’intervento diventa più faticoso e impegnativo. in pratica si tratta di fare in modo che la spazzola attraversi per intero la canna spingendola dal basso, servendosi di un’asta componibile o telescopica. In questa fase non si prevede nessun peso e nessuna fune. L’operazione può essere fatta servendosi di un’eventuale apertura d’ispezione della canna o operando dalla bocca  del camino, solo che in questo caso bisogna affrontare il problema della fuliggine che coinvolge l’ambiente circostante. Chiaramente, l’asta componibile può essere utilizzata anche dall’alto della canna fumaria, una volta tolto il comignolo.