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Canoa – Coppa del Mondo in Ungheria per la Idem un argento prezioso nei 500 m.

Creato il 30 maggio 2010 da Sport24h


Una medaglia d’argento a quattro centesimi dall’ungherese Natasa Janic e sei centesimi davanti a Katalin Kovacs l’altra beniamina del pubblico locale: Sefi Idem evidentemente è sulla strada giusta nel suo caparbio cammino verso gli appuntamenti clou di questo 2010, gli Europei di Trasona a fine giugno e i Mondiali di Poznan a metà agosto. Lo ha dimostrato oggi in Coppa del Mondo in Ungheria inserendosi alla grande tra le due avversarie che tutti indicavano come le più pericolose, sia per il valore assoluto messo in mostra in più occasioni, sia per la conoscenza evidentemente migliore delle condizioni che si possono trovare sullo specchio d’acqua che ospita la gara a Szeged. Stretta al via in corsia cinque, con la Kovacs a sinistra e la Janic a destra, Sefi ha tenuto perfettamente il ritmo sfiorando il grande colpo e dimostrando che, con situazioni di gara ottimali come quelle che si possono trovare a Szeged la sua possibilità di competere è in crescita costante. Considerando anche i nomi delle altre avversarie che non sono riuscite ad arrivare sul podio: la danese Henriette Gengel Hansen, l’australiana Jo Bridgen Jones, la sudafricana Bridgitte Hartley.

L’interpretazione  più autentica del risultato di oggi l’ha comunque data la stessa Idem festeggiando con il marito Guglielmo Guerrini al termine della gara: ‘’Sono ancora qua’’, ha detto. E ha aggiunto congratulandosi con se stessa: ‘’per una parte di gara mi sentivo di volare’’. Tantissimi gli atleti e i tecnici del gran circuito della canoa internazionale che la incitano a proseguire la sua strada verso le Olimpiadi di Londra. E Guerrini conferma che, al di là dei risultati e delle soddisfazioni come quella di oggi che potrà raccogliere lungo il percorso, Londra resta il traguardo. ‘’Sefi ha fatto una bellissima gara – aggiunge Guerrini – il che vuol dire che stiamo lavorando nel modo giusto. Ma l’obiettivo restano i Giochi 2012, senza preoccuparci troppo dei risultati che verranno nel frattempo e puntando sulla qualificazione olimpica dell’anno prossimo’’.
Proprio in prospettiva Londra e dell’introduzione nel programma dei 200 metri, qualcosa secondo Guerrini sta cambiando nella preparazione delle atlete: ‘’ho l’impressione che una parte delle cinquecentiste più giovani preferirà spostarsi sui 200, lasciando i 500 alle loro interpreti più tradizionali’’. Il che per Sefi Idem potrebbe essere un vantaggio.
Entusiasta anche il commento del presidente della Fick Luciano Buonfiglio a Szeged per l’esecutivo della federazione internazionale: ‘’Sefi riesce a darci sempre soddisfazioni enormi. Soprattutto, anche se è ormai una leggenda dello sport, va in barca come una ragazzina. Credo sia questo il suo segreto. Oggi è partita bene, non s’è fatta coinvolgere dall’allungo velocissimo della giapponese Kitamoto e da metà gara fino ai 400 metri era in testa. Abbiamo visto un’atleta serena, concentrata e forte’’. (com stampa)
www.federcanoa.it


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