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Canto a Gesù crocifissoSe elevo a te, mio Dio, il mio gri...

Da Eleonoraely
Canto a Gesù crocifissoSe elevo a te, mio Dio, il mio gri...
Canto a Gesù crocifisso

Se elevo a te, mio Dio, il mio grido d'amore,
 
non è affatto per il cielo che ci hai promesso;
e non è neppure l'inferno, con i suoi territori,
che mi fa allontanare dal tradirti.
Ma io ti amo, mio Dio, vedendoti così,
inchiodato su questa croce imporporata dal tuo sangue.
Sono le tue piaghe che amo, ed è la tua morte,
quel che amo è il tuo amore.
Al di là dei tuoi doni e delle tue speranze,
quand'anche non vi fossero né cielo, né inferno,
io lo so, mio Dio, che t'amerei ancora.
Amarti è mia felicità tanto quanto mio dovere.
Non mi accordare nulla, dunque, anche se t'imploro:
l'amore che ho per te non ha bisogno di speranza.

( Teresa d'Avila, carmelitana scalza)



Innanzi alla bellezza di Dio
Bellezza incomparabileCh’ogni bellezza anneri,innanzi a Te che l’animasenza ferir feri,ogni terreno amorenon con rimpianto muore.
Nodo che insiem sì varie 
Cose congiungi e tieni,deh! Non ti scior! Se l’animastretta al suo Dio trattieni,in gioie senza ugualimutansi tosto i mali.
Quei che non è, all’Essere 
Che non ha fine unisci;m’ami senza mio merito;senza finir finisci.Innanzi a Te, o Possente,fai grande il mio niente. 

( Teresa d'Avila, carmelitana scalza)


Lamenti dell'esilio
Cammino interminabile,
lungo e crudele esilio,terra in cui debbo vivere,soggiorno di perielio!Signore amabilissimo,concedimi d’uscire,ché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Da Te lontana, l’anima
struggesi in duolo e in pianto:la vita è triste e lugubre,priva d’alcun incanto.Ohimè! Infelice e misera,costretta qui a soffrire!...Ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Morte, benigna ascoltami,
soccorri a tante pene,vibra i tuoi colpi amabili,spezza le mie catene!Che gioia, o Dilettissimo,lassù con Te venire!...Ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
L’amor terreno avvinghia
a questa triste vita,ma l’alto amor etereoverso quell’altra incita.No, non si può più reggere:altrove è il mio desire.Ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Questo terreno vivere
è un’iterata guerra:la vera vita vivesioltre la grama terra.Schiudi, Signor, l’empireo,fammi con Te venire,ché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Chi potrà mai dolersene
Se questo fral perisce,quando in tal modo acquistasiil Ben che mai svanisce?Amarti, amarti, o Amabile,amarti e mai finire.Ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
L’anima afflitta spasima
senza trovar ristoro.Ma chi potrìa non piangerelungi dal suo Tesoro?Vieni, Signore, ascoltami,non farmi più soffrire,ché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Se con sottile astuzia
togliesi al suo elementoil pesce muore e terminaogni altro suo tormento.Io qui invece struggimilungi da te a patire…Ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Invano, o Dio, ti supplico,
invan ti cerco e bramo:ognora a me invisibile,non senti che ti chiamo:onde infiammata spasimomai stanca di ridireché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Quando nei candid’Azzimi
scendi nel petto mio,tosto il pensiero angustiamiche poi n’andrai, mio Dio.E allor diffusa in lacrimeAltro non so che dire,ché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Cessi, Gesù dolcissimo,
quest’aspra pena mia!Appaghisi quest’animache Te, Signor, desia!Fugate alfin le tenebre,possa pur io gioire,ché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire.
Ma no, Signor! Innumeri
sono i miei falli rii:è giusto che qui spasimiche qualche cosa espii.Alfin, però, i miei gemitiDegnati d’esaudire,ché ansiosa in Te d’immergermi,desidero morire. 
(Teresa d'Avila, carmelitana scalza) 

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