cap. 8: le donne italiane contro gli harem del potere

Nella foto, le concubine ufficiali del compagno islamico  milanese  Alì Monta, ex bocconiano, Ceo della Coop.Pranzo e accoglienza, srl, della Leoncavallo & Brothers spa e proprietario del Papier Diplomatique ( dal calendario Pirelli 2025)

Nella foto, le giornaliste cattoliche antiaborto  liberate  dai Partigiani padani dall’harem aperto dal centro sociale Zam di Milano al quartiere Isola : erano state comprate dal centro sociale 99 posse di Napoli  e messe a disposizione dei  militanti

Nella foto, liceali romane di Comunione e Liberazione  del liceo progressista Tasso  rapite dagli antagonisti e portate al mercato del sesso di Riace per essere vendute

Nelle foto accanto, donne militanti di Comunione e Liberazione del liceo Parini aderenti alla brigate Giussani difendono la loro verginità e si organizzano contro i centri sociali e le bande di Allah

Nella foto, militanti delle nuove Brigate Rosse  e della colonna Gino Strada si allenano tra gli ulivi del Califfato di Crotone

Nella foto a Porta Portese, studentesse del liceo Giulio Cesare esposte tra le bancarelle , pronte per essere  vendute come spose ai militanti islamici della comunità   romana di Santa Brigida, Accoglienza e Catering