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CAPE EPIC: Sesta Tappa

Creato il 23 marzo 2013 da Andreasport
A STELLENBOSCH SAUSER E KULHAVY CONCEDONO IL TRIS
Ad una tappa dal termine la coppia della Specialized ad un passo dalla vittoria finale. Bella prova dei Torpado Zoli e Paulissen che ora sono decimi. A sorpresa Luca Ronchi questa mattina ha deciso di rischiare partendo ma poi si è dovuto ritirare.
Stellenbosch (Sudafrica) - La stellare edizione 2013 della Absa Cape Epic sta volgendo al termine, oggi è stato fatto un ulteriore passo verso il traguardo finale con la penultima tappa, quella che questa mattina ha portato i biker da Wellington a Stellenbosch. Partenza alle sette, quindi sveglia...alle cinque...
CAPE EPIC: Sesta Tappa
Ci troviamo a soli 50 km da Città del Capo. In totale oggi sono stati percorsi 99 km (2.950 di dislivello) e ne restano solo 54 per concludere la manifestazione, con l'ultima tappa che domani porterà la carovana a Lourensford.
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La prima notizia per noi italiani, a parte il dato meteo (pioveva), è stata la sorpresa di Luca Ronchi che dopo le vicissitudini fisiche degli ultimi due giorni, ha deciso di partire lo stesso, però poi sarà costretto a fermarsi. "Non è possibile descrivere quello che si prova quando si deve accettare la realtà, accostare a lato del percorso e girare la bicicletta per tornare al camper. La Cape Epic era un momento importante, che aspettavo da tempo. Mi sarebbe andato bene qualsiasi risultato, ma un ritiro così certo non aiuta il morale. Voglio comunque ringraziare quanti mi sono stati vicino e mi hanno permesso di prendere parte a questo grandissimo evento mondiale."
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Indomabili Christophe Sauser e Jaroslav Kuhlhavy hanno vinto anche il sesto stage e a questo punto, salvo imprevisti, dovrebbero aggiudicarsi questa decima edizione della Absa Cape Epic che conducono con 6' 21" di vantaggio su Karl Platt e Urs Huber. Questa è stata anche la loro terza vittoria consecutiva con cui Sauser ha raggiunto le 30 vittorie di tappa.
CAPE EPIC: Sesta Tappa
Per Sauser una vittoria speciale perchè lui che è svizzero, trascorre parecchio tempo in Sudafrica e ieri ricordava che proprio a Stellenbosch ha la sua seconda casa e non vedeva l'ora di fare finalmente una doccia e anche un pisolino in casa.
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La prima fase della gara è stata tranquilla, con la notizia che il team Burry Stander Songo 2, aveva perso il giapponese Kohei Yamamoto, ritiratosi per la rottura del polso.
Poi le due più forti squadre, il Team Burry Stander Songo 1 (Kulhavy-Sauser) e il Team Bulls 1 (Platt-Hüber) se ne sono andate via da sole inseguite da un terzetto formato dai sudafricani della Scott Buys-Matthys affiancati dagli altri due Team Bulls, il 2 e il 3. Nelle prime 6/8 posizioni c'erano anche i team Cannondale e Torpado. 
Nel finale c'era una serie di salite che facevano la selezione, i due Specialized su quella del Simonsberg se ne andavano da soli salutando Platt e Huber e ai -12, i due Bulls avevano oltre due minuti di svantaggio.
"Oggi è stato tutto molto bello e abbastanza facile. Sono davvero felice per la nostra vittoria di tappa, in particolare Christoph che a Stellenbosch ha la sua seconda casa. Abbiamo aumentato il divario di nuovo, ora non ci resta che domani, speriamo di non avere alcun problema" ha detto Kulhavy.
"Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Dopo il secondo water point, come abbiamo iniziato l'ultima parte, Urs (Huber) è caduto. Ha avuto un brutto momento per circa dieci minuti e abbiamo perso tempo. Da allora abbiamo inseguito per tutto il tempo. Sauser e Kulhavy erano molto forti, io ho avuto le gambe molto buone oggi, abbiamo cercato di continuare a lottare, ma i ragazzi Songo sono molto forti" ha detto invece Platt.
CAPE EPIC: Sesta Tappa
Nell'immagine in basso, particolare della Specialized S-Works Epic di Kulhavy.
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Nulla cambiava nei chilometri finali, con il taglio del traguardo di Stellenbosch che avveniva dopo 4 ore e mezza, Platt e Hüber arrivavano dopo 2' 37'' e il podio lo completavano i loro compagni del team Bulls 2, il francese Dietsch e il tedesco Boehme con Philip Buys e Beukes Matthys di Scott Factory Racing al quarto posto.
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Oggi ottava posizione per il Cannondale Factory Racing di Fontana e Fumic. Secondo la coppia probabilmente per loro quella di oggi è stata la tappa più dura.
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Grande gara del Team Torpado di Yader Zoli e Roel Paulissen che con le loro Nearco hanno chiuso in nona posizione, staccati di un quarto d'ora dai vincitori. Nella generale guadagnano una posizione passando dall'undicesima alla decima, entrando pertanto nella top ten. Appena tagliato il romagnolo in sella alla sua Nearco ha dichiarato: "Siamo contenti di essere entrati nei primi dieci, come siamo messi adesso è il gran risultato che cercavamo a raggiungere. È retorica dire che qui è dura, anche oggi una tappa molto difficile, durissima ed anche veloce. Ogni giorno la stessa musica qui. Roel è sempre in molta forma, ma anch'io ogni giorno ho fatto meglio, si vede che la mia prestazione era proprio condizionalta dall'influenza."
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Molto divertente il commento di Paulissen su twitter che da quanto dice probabilmente ha fatto da treno: "Oggi ho guidato il bus per ... Yader, Hermida, Van Houts, Fontana e Fumic". E sempre su Twitter gli ha risposto Fontana: "Grazie Roel, fortunatamente avevamo il biglietto per il tuo treno". Per la cronaca i due Torpado hanno perso contatto dagli altri, sull'ultima durissima salita, prima del traguardo, che presentava pendenze anche del 30%.
Dietro di loro sono arrivati tre atleti che stanno completando la gara da soli perchè hanno "perso" il loro compango di squadra, uno di questi è Enrico Franzoi della Elettroveneta Corratec. Non dobbiamo dimenticarci di Mirko Celestino, anche lui da oggi fa parte della pattuglia degli Outcaster, quelli che corrono ma sono fuori classifica.
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Una curiosità, ieri hanno fatto una foto agli atleti che hanno vinto in Mondiale, ebbene ne hanno fotografati undici, compreso Franzoi che lo vinse da under 23 nel ciclocross.
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In ambito femminile secondo successo delle fiamminghe Laura Turpijn e Sara Mertens (C-Bear) che sono finite già quattro volte sul podio dell'evento di quest'anno. Sono state seguite dal Pragma Volcan Womens di Nanlie Booyens e Ischen Stopforth, mentre le leader della categoria Yolande Speedy e Catherine Williamson (Energas) hanno concluso al terzo posto, attardate da una brutta caduta delle Speedy che ha colpito duramente una roccia.Ancora in gara le ragazze del Team Rudy Project Pedali di Marca. Oggi Ilaria Balzarotti e Giuliana Massarotto hanno chiuso in ottava posizione, pedalando per ben 7 ore 36' 23''."E' stato bello e sono davvero felice - ha detto la Mertens - Questa è la mia terza Cape Epic, la prima la volevo solo finire, la seconda volta ho voluto divertirmi, quest'anno volevo finire sul podio e Laura in questo mi ha aiutata"
La categoria Masters è stato vinta per la quarta volta consecutiva da Nico Pftizenmaier eAbraao Azevedo del Team Bridge in 4 ore 52' 10". Sono stati ancora una volta seguiti da Bart Brentjens e Robert Sim (Superior-Brentjens) che sono saliti sul podio sei volte durante l'evento di quest'anno. Al terzo posto sono stati i sudafricani Neil Bradford e Tim Osrin di HCL/Harvest Foundation. Pfitzenmaier e Azevedo guidano questa categoria con un vantaggio su Brentjens-Sim di 1 ora 1' 33". <"Proprio all'inizio mi sono fatto male. - ha detto Pfitzenmaier - Ero sulla ruota di Abraao, quando ho colpito una roccia così male che la mia bicicletta ha scartato di due metri. Sono riuscito a rimanere in piedi ma ho colpito un'altra roccia con la coscia ferendomi. Non era quello che volevo, ma ho sentito che tutto era a posto. Controllato che tutto era in ordine, ho ripreso il ritmo di nuovo. Abraao ha guidato molto bene e le gambe erano buone. Ora siamo soddisfatti di aver vinto di nuovo"
Barti Bucher e Heinz Zoerweg di Songo.info hanno finito al primo posto la categoria Grand Master per la sesta tappa consecutiva. Essi sono stati seguiti da Izak Visagie e Peter Stopforth di Cape Style Wines, Deon Wilkins e Raul Navarro Acuna hanno concluso al terzo posto. Bucher e Zoerweg guidare questa categoria con 2 ore 22 minuti e 8 secondi su Paul Furbank-Chris Brad oggi solo quarti.
Erik e Ariane Kleinhans del Team RE:CM hanno vinto per la quinta volta quest'anno e nell'occasione sono stati seguiti da Duane e Cherise Stander (Africanmtbkid 1) con Theresa Ralph e Damian Perrin di Britehouse Biogen al terzo posto. Erik e Ariane Kleinhans guidare questa categoria con 2 ore 7 minuti e 21 secondi di vantaggio su Peta Mullens e Jarrod Moroni. "E' stato davvero bello e siamo molto felici di arrivare primi a Stellenbosch, la nostra città natale - ha detto Ariane Kleinhaus - Abbiamo avuto tanto incitamento lungo il percorso e naturalmente abbiamo avuto tanta motivazione. Abbiamo solo una tappa da fare e sarà molto difficile, ma la maggior della fatica è alle spalle. Ci sono tanti appassionati di mountain bike a Stellenbosch ed è così bello vedere tutta la famiglia qui"
Domani ottavo ed ultimo giorno di gara, e poi il rompete le righe, tutti ritorneranno a casa. La fase finale della Absa Cape Epic 2013 è breve, con una sola grande salita a metà strada. L'arrivo finale sul campo verde lussureggiante di polo, ricco di tribune, tendoni e sostenitori promette di essere indimenticabile. Certo che un'edizione con un così alto tasso tecnico sarà difficile da ripetere, quest'anno la Cape Epic è stata avvantaggiata dal fatto che la Coppa del Mondo, partirà in maggio. 
Classifica assoluta maschile della tappa Wellington - Stellenbosch
1. Burry Stander - Songo 4:30.17,0 Christoph Sauser (SVI) - Jaroslav Kulhavy (CZE)
2. Team Bulls 1 +2.37,9 Karl Platt (GER) - Urs Huber (SVI)
3. Team Bulls 2 +5.27,4 Thomas Dietsch (FRA) - Tim Boehme (GER)4. Scott Factory Racing +6.25,4 2 Philip Buys - Matthys Beukes South Africa
5. Team Bulls 3 +6.42,7 Stefan Sahm - Simon Stiebjahn (GER)
6. Superior-Brentjens +11.07,8 Hans Becking (BEL) Jiri Novak (CZE)
7. Multivan Merida +11.08,8 Jose Hermida (SPA) - Rudi Van Houts (NL)
8. Cannondale Factory Racing +11.53,0 Marco Aurelio Fontana (ITA) - Manuel Fumic (GER)
9. Torpado Surfing shop +15.06,3 Roel Paulissen (BEL) - Yader Zoli (ITA)
10. Westvaal Bells cycling +15.56,3 Nico Bell - Gabriel Combrinck South Africa
Classifica generale al termine della penultima tappa
1. Burry Stander - Songo 27:13.26,0 Christoph Sauser (SVI) - Jaroslav Kulhavy (CZE)2. Team Bulls Men +6.21,2 Karl Platt (GER) - Urs Huber (SVI)3. Team Bulls 2 +26.01,7 Thomas Dietsch (FRA) - Tim Boehme (GER)4. Multivan Merida +44.08,8 Jose Hermida (SPA) Rudi Van Houts (NL)5. Cannondale Factory Racing +1:05.56,4 Marco Aurelio Fontana - Manuel Fumic (GER)6. SCOTT Factory Racing +1:11.55,9 Philip Buys South - Matthys Beukes (RSA)7. Team Bulls 3 +1:25.36,6 Stefan Sahm Simon Stiebjahn (GER)8. Superior-Brentjens +1:38.09,6 Hans Becking (BEL) - Jiri Novak (CZE)9. Cannondale Blend +1:50.56,4BDarren Lill - Charles Keey (RSA)10. Torpado Surfing shop +2:23.23,6 Roel Paulissen (BEL) - Yader Zoli
Articolo tratto da: PianetaMountainBike.it

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