Magazine Lifestyle

Capi che portano con sé tanto affetto. intervista ad alessandra modarelli

Creato il 11 maggio 2011 da Nuamood

Alessandra Modarelli è un architetto che fa la designer di moda o stilista, visto che ormai dall’estate scorsa, al compimento dei suoi 30 anni, ha creato la propria griffe che porta il suo nome: MODARELLI. La raccolta e l’utilizzo di materiali riciclati, l’amore per il vintage e per i tessuti preziosi sono alla base del brand che ha all’attivo già diverse collezioni.

Il suo obiettivo è quello di creare pezzi unici o piccole serie a cui affezionarsi, perché, come lei sostiene, con alcuni capi nell’armadio si comincia col preferirli ad altri, col portarli sempre con sé e spesso diventa amore per una stagione o per la vita. 

Questi capi “copertina di Linus” sono i progetti che Alessandra ama realizzare, capi che possano portare con sé un po’ di questo affetto attraverso la qualità dei materiali e la cura nella confezione.

La sua ultima collezione PE2011 BIANCOCO' è realizzata interamente in Italia con filati 100% cotone, provenienti da rimanenze di un'azienda di Carpi.

È composta da pochi pezzi molto raffinati: una cuffia traforata, una cappa a trecce, un mini-abito a trecce, un gilet-top, un maxi-abito, un paio di shorts, e un cardigan con bottoni in pelle. Tutti i capi sono bianchi e pensati per il sole di mare e città.

Nelle foto vediamo anche uno dei turbanti, in cotone o seta, disponibili a fiori o tinta unita e che provengono da stock di tessuti invenduti.

Quando e come inizia il tuo percorso?

 

Ufficialmente direi nel luglio del 2010 anche se in realtà ho cominciato a produrre piccole serie di spille, turbanti e collane negli anni dell'università.

 

Qual è il tuo accessorio preferito, che definisce il tuo stile?

 

Ormai credo sia il turbante, mi aiuta in molte situazioni a definire il look della giornata, che spesso è un po' confuso. Amo moltissimo anche le borse, ne ho molte, ma ho sempre la sensazione di aver bisogno di una nuova...!

 

Nelle tue collezioni si può cogliere sempre un pizzico d’ironia, e devo dire che mi affascina il tuo approccio, parlaci del processo creativo che si cela dietro ad una delle tue creazioni. 

 

Credo di essere abbastanza fortunata perché le idee mi vengono all'improvviso, e spesso immagino l'oggetto già realizzato in modo molto definito, poi il problema è trovare persone che abbiano voglia nel seguirmi nella realizzazione dei prototipi, seguendo le mie indicazioni...non è sempre facile, e le idee spesso rimangono ad aspettare anche anni.

Com’è nata quest’ultima collezione?

 

L'ultima collezione, BIANCOCO', è nata da un capo della nonna, un top bianco in cotone a trecce, un po' informe, ma decisamente uno dei "preferiti" da anni.

mi piace moltissimo la maglieria in cotone d'estate, ha una consistenza perfetta sia sotto il sole caldo sia per quando c'è da scaldarsi un po', quindi ho deciso di realizzare una serie di capi-veri-amici che possano raccontare molte estati e magari arrivare fino alle nipoti!

Progetti nell’armadio?

 

Nell'armadio per il prossimo inverno: un cardigan da sviluppare dalla taglia S da donna alla L da uomo e un pull da leccarsi i baffi!

Poi CHAPIGNON -le Chapeau avec le Chignon- e la sua famiglia, pezzi studiati per fornire un reale confort termico senza tradire il piacere insuperabile della lana colorata, torneranno in nuovi colori e con nuovi amici per il freddo.


CAPI CHE PORTANO CON SÉ TANTO AFFETTO. INTERVISTA AD ALESSANDRA MODARELLI

CAPI CHE PORTANO CON SÉ TANTO AFFETTO. INTERVISTA AD ALESSANDRA MODARELLI
 
CAPI CHE PORTANO CON SÉ TANTO AFFETTO. INTERVISTA AD ALESSANDRA MODARELLI

CAPI CHE PORTANO CON SÉ TANTO AFFETTO. INTERVISTA AD ALESSANDRA MODARELLI

CAPI CHE PORTANO CON SÉ TANTO AFFETTO. INTERVISTA AD ALESSANDRA MODARELLI


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine