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Capitolo 001 – organizziamo

Da Epochedimamma

Frase della settimana: ORGANIZZIAMO!

Capitolo 001 – organizziamo

Sto vivendo un’altra settimana impegnativa, d’altronde come potrebbe essere diverso con una bimba di diciotto mesi?

Quindici giorni d’influenza con picchi di febbre, medicine sputate, pianti sino al vomito, suppostine che scivolano dalle dita, spry nasali che sembrano strumenti immondi per non parlare dell’aerosol. Per fortuna siamo passati all’antibiotico, e l’antibiotico ha il sapore del panacef e lei lo gusta con piacere, senza pianti ne vomiti.

L’altra notte, come spesso accade, dalla culla è passata al lettone. Io mi sono riaddormentata esausta e a un tratto mio marito mi ha svegliata per farmi vedere che la piccola era finita sulla sua spalla, come un animaletto che si scalda al sole su uno scoglio. Siamo riusciti a spostarla senza farla svegliare ma in compenso ha preso potere dell’intero letto e alla fine mio marito le ha ceduto il suo posto. La cosa che ci rendeva felici era che finalmente, dopo notte intere a non riuscir dormire bene, adesso respirava serenamente e il suo volto non dava segni di sofferenza. Questa lunga influenza le è costato un chilo e le sue gambette, già molto agili e snelle sono molto smagrite. Un chilo è veramente tanto per una Cucciola.

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Adesso che la bimba è autonoma stiamo riorganizzando gli spazzi, e mettendo via tanti oggetti. Libri messi in alto perché lei si diverte a buttarli a terra, e fa lo stesso con tanti oggetti. Ho eliminato anche tantissimi giocattoli. Molti mi dicevano di non farlo, che una bimba senza giocattoli è una bimba annoiata e triste Non è assolutamente vero! Tra i tanti giocattoli che aveva, ce ne stanno alcuni piccoli, costruzioni in gomma, tavoli da lavori con giostrine, cucine munite da tanti accessori, carrello della spesa con spesa (frutta e verdura in plastica) registratore di cassa con monete e carta di credito, aggeggio super professional con accessori delle pulizie (scopa, paletta, spugnette…). E poi peluche, pupazzi e tanta altra roba. E tutto questo finiva tre-quattro volte al giorno a terra e poi non riusciva più a muoversi. Non ci giocava e trovava divertente andare ad aprire i cassetti per buttare in giro i suoi vestiti. Ho tolto quasi tutto, cominciando dal tavolinetto da lavoro che si era trasformato in un cubo per poter ballare. Ho lasciato il carrello della spesa vuoto, il registratore di cassa vuoto, la cucina senza utensili,  e il porta scope con solo la scopa e la paletta. Risultato? Adesso ho più tempo per me poiché tutti quei minuti spesi a ordinare e riordinare giocattoli adesso sono dedicati a altre cose. Cosa molto importante, mia figlia gioca e non mette in disordine. L’aver eliminata il 75% dei giocattoli le permette di concentrare l’attenzione in quei pochi giocattoli rimasti: può andare in giro con il carrello della spesa senza inciampare in carote e grappoli d’uva, o pulire la sua cucina! Come mi renderò conto che si è stancata di qualcosa la sostituirò con qualche gioco nascosto, così avrà l’impressione di avere sempre giochi nuovi.

Altro luogo che sto organizzando è la cucina: ho allargato il tavolo e messo una nuova tovaglia di plastica per evitare di pulirlo in continuazione con lozioni per vetro, e poi c’è il seggiolone che una volta aveva un cestello molto utile, ma non so per quale motivo l’ho eliminato. Non ricordo veramente cosa mi abbia spinto a toglierlo. Lo devo pulire e poi rimettere a suo posto. All’interno metterò delle imbevute (che adesso vagano per la cucina) alcuni fogli e dei pennarelli pronti all’uso.

Altra cosa da organizzare bene sono i miei spazi e il mio tempo. Ho fatto una scaletta per il blog per essere efficiente ed efficace (termini che ho studiato tanto tempo quando preparavo sociologia dell’organizzazione). Scandire il tempo è importante per riuscire a fare tutto. Ho la fortuna di poter lavorare da casa, quindi se riuscirò a organizzarmi nei migliori dei modi dovrei far partire entro un mese bene questo blog, che ripeto, l’ho creato con tanto amore, e poter consegnare un lavoro importantissimo per la mia carriera entro fine febbraio.

Purtroppo lì dipendo da un’altra persona con cui sto mandando avanti il progetto, devo spronarla a fare di più! Secondo voi c’è un modo per organizzare la motivazione???

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