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Capitolo 70

Da Blackvinylblues @blackvinylblues

I preparativi erano già finiti. Fatta la divisione. Fatto l'inscatolamento dei vinili, messi in verticale.
Nell'auto dovrebbero entrare 1100 vinili.
Il percorso è stato segnato. Devo passare due valichi ma sono più o meno segreti. Almeno così dice Florian.
Avevamo entrambi gli occhi lucidi.
Ogni tanto incrociavamo gli sguardi e ci mettevamo a ridere.
- Siamo un po' vecchi per piangere.
- No. Ci sono momenti in cui è necessario.
- Necessario, ora...
Cercai di minimizzare.
- Hai presente i pezzi della Motown? - fa Florian.
- Lo sai che io non apprezzo il soul - dissi.
- Dai. Ne avrai sentito almeno uno qui.
- Sì, certo. Qualcosa delle Supremes. So che sono il tuo trio femminile corale degli anni '60 preferito.
- Hai mai letto un loro testo?
- No.
- Di solito parlano di solitudine e abbandono. L'avresti mai detto dai loro arrangiamenti?
- No. Quindi?
- Ora dobbiamo fare come le Supremes. Nascondere il nostro disagio dietro ad un buon arrangiamento.
- Non è facile.
- Già. Proviamoci, per ora. Poi dopo sarà tutto più facile.
- Ok.
Avrei voluto dire altro. Avrei voluto continuare, e dire che sarei stato forte.
L'unica cosa che uscì dalle mie labbra fu:
- Un'ultima birra?
- Ne senti davvero il bisogno?
- Non so cosa direi. Potrei parlare delle ore, dicendo tutto quello che ho dentro, che sto provando. La paura che ho di questo viaggio e di dover ricominciare tutto da capo. Oppure fissare una birra, girarla un po' e stare in silenzio.
- Conoscendoti, faresti la seconda.
- Hai ragione.
- Ci andiamo dopo. Prima finiamo di caricare l'auto.
- Ok.
Finimmo di caricare l'auto. Alla fine i vinili erano tutti a posto. Ci sarebbero volute ventidue spedizioni per mandare tutto. Per i costi di spedizione, gli lasciai cinquanta di quei dischi.
Coprimmo tutti gli scatoloni sui sedili con delle coperte nere. Erano ovunque.
Speravo nella notte per nascondermi meglio.
Avevo una sola possibilità, che nessuno ficcasse il naso nel finestrino.
Tirai un enorme sospiro.
- Andiamo.
Avrei voluto ci fosse la neve, così da stringermi nel cappotto con la scusa del freddo.
Invece è luglio, faceva caldo e avevo una voglia fottuta di gelato.
In sostituzione, un rum e cola.
La birra mi faceva la gola secca.
- A cosa stai pensando? - mi disse Florian.
- Pensavo che alla fine avessi ragione tu. Sono qui a girare il bicchiere. Ma c'è da dire che non ho tutti questi grandi pensieri. Ho solo in testa una domanda. Perché cazzo ho in testa "La Fiesta di San Benito" degli Inti Illimani?
- Non lo so. Sarebbe stato più logico "You can't hurry love".
- Quella che ha copiato Iggy Pop per "Lust for Life"?
- Già.
- Cin cin.

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