Captain America: The Winter Soldier – La recensione

by Valerio Daloiso · 27 marzo 2014

quando il cinecomic si fonde con la spy story di stampo politico….

Capitan America, al secolo Steve Rogers, è impegnato a difendere il proprio paese per conto dei servizi segreti governativi e allo stesso tempo a cercare di integrarsi nella società del “futuro” così lontana e distante dal suo tempo. Intanto una nuova minaccia sembra minare dall’interno l’integrità e la sicurezza dello S.H.I.E.LD. Rogers dovrà intervenire, con l’aiuto della Vedova Nera e di Falcon, per difendere la sicurezza del paese con la consapevolezza che non ci si può fidare di nessuno. Dopo Thor è giunto il tempo per un secondo capitolo anche per Capitan America ovvero Captain America: the winter soldier. Lasciate alle spalle le atmosfere piacevolmente retrò e fumettose del capostipite di Joe Johnston, questa volta si punta ad un look molto più hi-tech con i toni che si spostano dall’avventura verso il thriller di spionaggio. Forse è per questo che nel cast è stato “arruolato” Robert Redford, i cui segni dell’età iniziano ormai a pesare, che di spy story se ne intende. I fratelli Russo, i nuovi registi della pellicola, sotto la supervisione vigile e attenta di Joss Whedon (ormai demiurgo del mondo Marvel cinematografico), imbastiscono un film che tende a focalizzarsi sui personaggi, sulla figura di Steve Rogers/Capitan America, paladino della giustizia, ma anche uomo fuori dal tempo in difficoltà ad integrarsi in un mondo che non lo appartiene e che un po’ fatica a comprendere.

Le scene d’azione pompate con effetti speciali e ad alto tasso di spettacolarità decisamente non mancano e non potrebbe essere altrimenti. Vediamo anzi un Capitan America finalmente all’altezza del nome che porta: veloce, potente e letale al punto giusto.. E’ evidente però che i fratelli Russo, sono ben consapevoli che per fare un buon cinecomicnon bastano le sparatorie, le botte da orbi, e le grandi scene di distruzione, comunque presenti e ben realizzate. La forza della trama è l’unico vero effetto speciale irrinunciabile e in Captain America: the winter soldier la storia respira e il film si prende i suoi tempi per spiegare e coinvolgere lo spettatore nella narrazione. Captain America: the winter soldier, in definitiva, è un ottimo cinecomic, curato in tutti gli aspetti con grande professionalità. Vale sia come film a se stante che come tassello di un universo, quello Marvel, ormai espanso (vedasi le numerose citazioni e le due scene post-credits). Credo piacerà sia allo zoccolo duro dei fan del fumetto che allo spettatore medio in cerca di un action/thriller appassionante.

COSPIRATIVO

Regia: Anthony e Joe Russo – Cast: Chris Evans, Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Robert Redford, Samuel L. Jackson – USA, 2014 – Durata: 136 min.
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