Legno e ferro sono la mia combinazione di materiali preferita. Ed il perché è presto detto. Sono versatili, eleganti, si sposano quasi sempre bene con tutto ma soprattutto, sono dotati di un fascino intramontabile che li rende senza tempo. La loro intensa matericità li rende una presenza viva e potente in casa. Sono belli da guardare, ma anche da toccare. Per questo quando ho scoperto le creazioni di Carapace sono andata in brodo di giuggiole. Creazioni nel vero senso del termine, perché sono tutte interamente realizzate artigianalmente. Le mani, nonché le teste, che si occupano di trasformare la materia prima in prodotto finito, sono quelle di Fabio, Alessandro e Paolo. Amici? No. Compagni di corso? No. Semplicemente tre fratelli che, dopo aver preso strade molto diverse nella vita, hanno deciso di sviluppare un progetto basato su una passione e una storia di vita comune: quella del padre che lavora il legno.
Tra le loro realizzazioni possiamo trovare scrivanie, panchine, sgabelli, sedie, tavolini, lampade, lampadari e persino vasi. Il fil rouge che li collega è un design minimale, leggero ed elegante unito ad una minuziosa cura dei dettagli e ad un utilizzo esclusivo di legno massello di alta qualità. La chicca in più? La maggior parte degli oggetti sono costituiti da listelle di legno riciclato o da parti di tavole scartate, che vengono recuperate e riutilizzate. Ma l'attenzione all'ambiente e alla natura non finisce qui, perché anche tutti i trattamenti per proteggere e rifinire le parti in legno che vengono utilizzati sono completamente atossici.
Una delle loro ultime creazioni si chiama Cubro, un abat jour per la camera da letto o il salotto, che illumina in modo discreto e affascinante l'ambiente circostante. Potete trovare lei e tantissime altre creazioni all'interno del loro sito web oppure, se siete social addicted, potete restare sempre aggiornati seguendo Carapace su Facebook, Pinterest, Google+ e anche Instagram.
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