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Carezze

Da Valepi
Io e Princi abbiamo sempre avuto un rapporto molto fisico.
Sarà che con le parole non me la cavo benissimo, ma lei si è sempre addormentata abbracciata, prima, ad un mio dito, poi alla mano, ora all'intero braccio.
Carezze
Considerato che, prima della sua nascita, la sola idea dell'allattamento mi faceva impressione (non riuscivo ad concepire che quel seno che per me era sempre stato il simbolo della femminilità potesse essere manipolato a fini non sensuali o medici), il fatto che, quando ho dovuto smettere, abbia pianto per un giorno intero avrebbe dovuto dirmi qualcosa di più sulla fisicità del nostro legame. In quel momento ero terrorizzata dall'idea di perdere con lei proprio quel contatto, quella fisicità, ma evidentemente abbiamo trovato altre vie per mantenerlo.
Carezze
Da qualche giorno Princi mi chiede esplicitamente carezze. "Mamma carezze" oppure "Carezze vojo" o ancora "Accarezzami".
Non è un ordine, memmeno una preghiera... è semplicemente una richiesta.
Mi commuove. E in questi giorni la invidio da morire. Come invidio i bimbi, capaci semplicemente di chiedere ciò di cui sentono il bisogno. Senza porsi il problema di sentirsi in debito, di dovere qualcosa in cambio, di vergognarsi per un bisogno, di ricevere in cambio un rifiuto.
E vorrei che conservasse questa capacità per sempre e che per sempre potesse mantenere gli occhi e il cuore della Principina che è ora: in contatto con i suoi bisogni, con il suo cuore e con quello di chi la ama.
Carezze
Non so se riesco a spiegare la mia emozione, è che mi sembra una cosa tanto grande ed importante... pensateci: voi riuscite a chiedere così serenamente una carezza a qualcuno che amate?

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