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Carlo Lock riformatore

Creato il 27 agosto 2010 da Carlo_lock
Questo blog per linea editoriale non ha mai voluto occuparsi di politica. Però, ogni tanto, Carlo Lock si diverte a fare il riformatore (ed è già successo tempo fa con la mia personale riforma della scuola). Oggi visto che si parla tanto di riforma della giustizia, di questo processo breve, vi propongo la mia vera riforma penale, lontano da logiche partitiche o di interesse. La politica deve basarsi sui fatti, non sulle ideologie.In realtà quello che si dovrebbe fare è una vera e propria riforma penale, non solo una riforma cosiddetta della "giustizia".In sintesi, ecco i punti che modificherei. Mi scuso per la lungaggine.Innanzitutto bisognerebbe rivedere la formazione e il reclutamento della polizia e mettere un cittadino nella condizione certa di far licenziare un agente se questo, per qualunque motivo: 1) sottovaluta o ignora la richiesta del cittadino, anche se un gatto è finito su un tetto; 2) non si presenta in un tempo ragionevole sul luogo del misfatto o dell'incidente; 3) fa nome e cognome del denunciante prima che si siano accertate le colpe dell'imputato; 4) Non spara per legittima difesa, ma solo in caso di maxi-risse; 5) Non impara l'inglese a livello C1 (quasi madrilingua); 6) c'è una valida ragione di dimostrare che passeggia con un collega, distratto, senza fare nulla di pubblico interesse. Con questa riforma la polizia verrebbe ridotta forse a pochissimi elementi e occorrerebbe chiamare poliziotti oltre-frontiera, oppure immigrati in genere (ecco un modo di occuparli).A proposito di immigrazione, abolizione del reato di clandestinità, sostituiti da rimpatri forzati, estensione del diritto di cittadinanza a tutti gli stranieri in regola.Ed ora i reati di natura sessuale, quelli più difficili da trattare: per quel che riguarda la pedofilia ridurrei alla pena di una multa la detenzione di materiale pedopornografico, mentre istituirei l'ergastolo per abusi sessuali con bambini sotto i 10 anni. Tra i 10 e i 14 che fare?? Si valuta caso per caso, ma non ci sarebbe né castrazione chimica, né qualunque intervento eccessivamente repressivo che non sia la detenzione. L'età del consenso verrebbe fissata a 14 anni anziché a 16 .Massimo della pena, invece, la ottiene chi ha superato i 50 anni (tra i dieci e i quindici anni).Se il pedofilo è un prete o seminarista la pena non varia con l'età..Si fissa a quarant'anni la detenzione in ogni caso. Prendono dieci anni anche tutti i confratelli-preti che non denunciano il fatto. L'ergastolo per i bambini sotto i dieci anni, rimane per tutti.Abolizione, invece, del reato di incesto, possibilità di sposare un fratello nato da altro genitore o matrimonio (un fratellastro, per intenderci). Pieno diritto ai figli in età del consenso di denunciare abusi di ogni genere, se ritengono di essersi sentiti umiliati o forzati a qualsiasi atto sessuale contro la loro volontà. Sotto i 14 anni, qualunque rapporto incestuoso viene classificato come "pedofilia", ma non riceve un aggravamento della pena.


Introduzione del reato di stupro maschile....Sono tantissimi, ma non censiti gli uomini che finiscono maltrattati da donne o peggio ancora che finiscono alla Mangiagalli violentati da un sozzo ceffo di passaggio.


Per lo stupro a donne, occorrerebbe fare una distinzione: lo stupro da strada, animalesco, commesso da sconosciuti (tipo l'ubriacone o il drogato) e lo stupro, magari premeditato, commesso da parenti o conoscenti.


Lo stupro da strada riceverebbe la massima sanzione...In carcere verrebbe ingaggiata una mistress (padrona sado-maso) che una volta alla settimana andrebbe a trovare il detenuto per educarlo alla sottomissione e al dolore ( a seconda della gravità del reato e a discrezione della mistress è lecito anche il ball-kicking, calpestamento e calci ai testicoli). Il tutto da svolgersi sotto supervisione medica prima e dopo il trattamento.


Per lo stupro con conoscenti la differenza consisterebbe nel fatto che il detenuto quotidianamente riceverebbe anch'esso la visita di una prostituta che imperterrita gli farebbe perdere qualunque energia sessuale..In pratica non gli verrebbe negato il sesso, anzi, per contrappasso verrebbe prosciugato di risorse vitali, una indigestione eccessiva di rapporti sessuali (da perpetuarsi anche con l'uso forzato di Viagra) fino ad intolleranza psicologica da parte del soggetto. Anche qui: il tutto sotto controllo medico, s'intende.


Circoscriverei il reato di atti osceni in luogo pubblico, adeguandomi anche alla legge olandese, per la quale è lecito avere rapporti sessuali consenzienti all'aperto, nascosti dagli occhi dei bambini e senza sporcare l'ambiente con i preservativi. Proibita però la masturbazione solitaria in pubblico o fenomeni di esibizionismo molesto (s'intende qui il maniaco con l'impermeabile, non la coppietta). Sì al voyeurismo, a patto che sia praticato in incognito, senza farsi accorgere.


Pene più severe anche per l'omofobia, detenzioni brevi o anche arresti domiciliari, con la possibilità anche qui di ricevere la visita una volta alla settimana di uno stilista gay o di una trans che insegnerebbe all'omofobo il piacere di essere donna o checca, con travestimenti e nozioni di cultura estetica femminile. Per i più indisciplinati la punizione è ricevere un bacio profondo di minimo due minuti!


Abolizione del reato di palpazione del sedere e consimili, è chiaro. Il reato di stupro comincia quando c'è tentativo di violenza fisica (botte, minacce o tentativo di strappare i vestiti).


Abolizione del nome di reato di stalking, con la scusa: è una cazzata inventata dagli americani. Verrebbe semplicemente chiamato "sopraffazione indebita e molesta", non verrebbe punito inzialmente col carcere, ma con un costante assedio di agenti che, alla maniera delle guardie del corpo, entrerebbero nella vita del malcapitato, a seconda dei casi, per un periodo compreso tra i sei mesi e i cinque anni. Dopo il periodo di escort-service, c'è n'è uno di prova, nel quale lo stalker è lasciato solo, ma è costantemente spiato con delle micro-camere cimici. Se dopo anche questo periodo, lui torna a farsi vivo con la vittima (ma è un evento abbastanza raro), scatta immediatamente l'arresto. Prima però di incolpare uno stalker, bisogna fare un'analisi attenta dei comportamenti della vittima, per stabilire con equità il periodo di monitoraggio. In un primo periodo anche la vittima viene scortata e non solo per una ragione di sicurezza, ma per esaminare attentamente il suo modo di vivere e di comportarsi.

Alleggerimento dei reati contro gli animali: nessuno andrebbe più in carcere per maltrattamento, state tranquilli. Però la pena sarebbe, oltre una multa abbastanza salata, l'obbligo di allevare un animale in casa o di occuparsene da un fattore o in un luogo preposto per tutta la vita. Si potrebbe fare un'operazione culturale di massa, per insegnare a vedere con sospetto quelle donnette "fanatiche" amante dei gatti o dei cani, all'insegna della massima: "conta più un animale di un uomo?" E così immaginate Robert De Niro, con la voce di Ferruccio Amendola, in una scena di un film....Lui rivolto a una donnetta: "E tu...mi hai lasciato per un fottuto gatto??? Un fottuto gatto rognoso? Miaaoo...miaaooo...Crepa all'inferno, tu e quella bestiaccia".Devo anche insegnare a me stesso una cosa: che queste "donnette" in realtà non sono poche, anzi, sono quasi tutto il genere femminile. Riconosco forse l'aspetto spiccatamente fantapolitico di questa proposta (e forse un poco reazionario-misogino..)Al contempo incoraggerei, però, anche la pet-therapy per anziani e uomini soli e sensibilizzerei sulla problematica della zoofilia sessuale, troppo poco affrontata in Italia.Droga: diffusione legalizzata di cannabis e hashish, ma col divieto di vendere la droga in nero a conoscenti e di consumarla fuori dai luoghi preposti a tale consumo (un facsmile dei coffee-shop olandesi).Possibilità di vendita di cocaina nelle farmacie. Gravi pene a un medico che si rifiuta di curare un paziente con effetti collaterali da cocaina. Introduzione anche del reato di "obiezione di coscienza" all'aborto e di "fanatismo culturale religioso". Quest'ultimo reato consiste in questo: se un prete tende a fare proseliti, a indurre un non-cattolico a non commettere atti impuri o a non poter usufruire della procreazione assistita, viene punito; la stessa cosa varrebbe anche per un himam musulmano che impone ad occidentali il velo o di non mangiare carne di maiale. La pena è sempre l'allontanamento dal servizio. Ed ora il codice della strada: ritiro immediato della patente a vita e sequestro dell'auto a chi provoca un incidente mortale in strato di ebbrezza o sotto stupefacenti; abolizione della patente a punti, della multa a chi non porta le cinture di sicurezza (si punisce da solo con la morte o facendosi male). Licenza di patente di guida B solo a venticinque anni (mi spiace, ma a 18 anni oggigiorno sono ancora troppo coglioni i ragazzi); licenza di patente di moto A a 18 anni; limite di velocità in città 70 km/h; nessun limite di velocità in autostrada e nessun pedaggio. In definitiva, queste sono le prime cose che mi sono venute in mente. Spero che se qualche politico o legislatore le trovasse di suo gradimento, le proponesse a chi di dovere. Probabilmente forse alcune cose che ho detto esistono già in Italia, non ho preso la briga di leggermi tutto il codice penale. A mio avviso c'è la giusta dose di garantismo e repressione che accontenta tutti...In sintesi una riforma europea, obiettiva, aliena da ideologia di sorta. Un po' di fantapolitica però c'è.....

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