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Carlo Tavecchio arriva domani in Iran: di razzismo in razzismo…

Creato il 13 ottobre 2014 da Nopasdaran @No_Pasdaran

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Se non fosse vero, farebbe ridere: Carlo Tavecchio, Presidente della FIGC, sta per arrivare in Iran. Secondo l’informazione rilasciata dalla stampa iraniana, Tavecchio atterrerà a Teheran domani con lo scopo di “rafforzare le relazioni bilaterali” con la Federazione calcistica iraniana. Questa visita di Tavecchio ci rattrista e ci indigna. Come sapete, il Presidente della FIGC è stato appena sospeso per sei mesi dalla UEFA, per le sue dichiarazioni razziste. Arrivando nella Repubblica Islamica, Tavecchio non fa che peggiorare la sua – già drammatica – situazione.

Vogliamo infatti ricordare ai Lettori e a Tavecchio stesso, che anche lo sport in Iran è vittima delle politiche sessiste e discriminatorie del regime. Non soltanto gli schiavi di Khomeini e Khamenei non permettono alle donne iraniane di entrare negli stadi – non solo di calcio – ma arrestano brutalmente anche tutte coloro che, coraggiosamente, provano a forzare il blocco delle Guardie. Il regista Panahi ha immortalato benissimo questo razzismo nel fim “offside”, premiato a Berlino nel 2006. Panahi, per la cronaca, si trova oggi agli arresti…

Secondariamente, ricordiamo anche il coraggio dei giocatori della nazionale di calcio iraniana e le repressioni da loro subite per le loro opinioni politiche. Quando nel 2009 il regime represse la protesta popolare dell’Onda Verde, sei giocatori iraniani scesero in campo contro la Corea del Sud con al braccio un polsino verde. I giocatori – Javad Nekounam, Ali Karimi, Hossein Kaebi, Masoud Shojaei, Mohammad Nosrat, Vahid Hashemian e il capitano della nazionale iraniana Mehdi Mahdavikia – furono tutti puniti dalla Federazione Calcistica Iraniana. I media del regime, mentendo, annunciò anche il loro prossimo ritiro dai campi da gioco

Recarsi in Iran per rafforzare la dirigenza che guida il calcio iraniano, completamente asservita al regime, significa solamente rafforzare i Pasdaran e le loro idee dispotiche. Condanniamo quindi questa visita di Tavecchio in Iran e ci aspettiamo di vedere la Federazione Italiana Giuoco Calcio battersi per i veri valori dello sport: uguaglianza, libertà e abnegazione.



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