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Carlos Castaneda - Una realtà separata

Da Silvy56
Carlos Castaneda - Una realtà separata
«Il tuo problema è che confondi il mondo con ciò che le persone fanno, e anche in questo non sei il solo: tutti noi ci sbagliamo. Le azioni che le persone compiono sono scudi contro le forze circostanti; ciò che facciamo in quanto individui ci conforta e ci fa sentire al sicuro; ciò che la gente fa è veramente molto importante, ma solo come scudo. Non impariamo mai che le cose che facciamo in quanto persone sono solo scudi e permettiamo che dominino e scuotano la nostra vita. In effetti, potrei affermare che per l'umanità quello che fa la gente è più grande e importante del mondo stesso.» «Il mondo è tutto ciò che qui è racchiuso.» disse, e calpestò il suolo. «Vita, morte, persone, gli alleati e tutto quello che ci circonda. Il mondo è incomprensibile. Non lo capiremo mai e non penetreremo mai i suoi segreti. Dobbiamo di conseguenza prenderlo per quello che è: un mistero insondabile! Ma l'uomo comune non fa questo: il mondo non è mai un mistero per lui, e quando arriva alla vecchiaia è convinto che non ci sia più nulla per cui valga la pena di vivere. Un vecchio non ha esaurito il mondo, ha esaurito solo ciò che la gente fa, ma nella sua stupida confusione crede che il mondo non abbia più misteri per lui. Che prezzo infelice dobbiamo pagare per i nostri scudi! Un Guerriero è consapevole di questa confusione e impara a trattare le cose in modo appropriato. In nessuna circostanza ciò che gli esseri umani fanno può essere più importante del mondo. Un Guerriero, quindi, considera il mondo un mistero infinito e le azioni degli uomini un'infinita follia.»

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