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Carmen Consoli, un Atteso Ritorno in Grande Stile

Creato il 06 ottobre 2015 da Dietrolequinte @DlqMagazine
Carmen Consoli, un Atteso Ritorno in Grande Stile

Ha fatto tappa anche a Reggio Emilia, con la penultima data del tour L'abitudine di tornare, il trionfale giro d'Italia musicale di Carmen Consoli.

Un concerto inserito nell'ambito di FestaReggio 2015, manifestazione che dal 20 agosto al 13 settembre ha visto sfilare sul palco di Campovolo, tra gli altri, i Prodigy, Davide Van de Sfroos e la comicità di Paolo Cevoli, Raul Cremona e Paolo Hendel.

La serata è stata aperta dall'ironia dei kuTso, provocatoria band alternative rock prodotta da Alex Britti e conosciuta dal grande pubblico per il secondo posto tra le nuove proposte di Sanremo 2015: molto gradita la performance del gruppo romano, che ha scaldato gli spettatori con brani quali Io rosico, Elisa e la cover de La c anzone dell'amore perduto di Fabrizio De André.

Poi, finalmente, l'attesissima Carmen Consoli, salita sul palco reggiano con una nuovissima formazione, tutta al femminile e leggermente ridotta rispetto al solito: Luciana Luccini al basso, una scatenata Fiamma Cardani alla batteria e la rinuncia, per una volta, alla chitarra dell'inseparabile Massimo Roccaforte, fidato partner artistico presente in alcune delle trenta date estive del tour.

Suggestiva l'apertura sulle note di Casta Diva, la celebre preghiera alla luna della sacerdotessa Norma, omaggio a Vincenzo Bellini e alla femminilità; una donna diventata subito il leitmotiv del concerto, annunciato dalla chitarra Fender rosa della Cantantessa, e completato dalle riflessioni sulla nuova La signora del quinto piano, brano che parla di un marito-stalker, di un martello per uccidere, di forze dell'ordine diffidenti ("non c'è alcuna ragione di avere paura") e di un omicidio annunciato. Un'esibizione, aperta da Geisha, che ha visto l'esecuzione di brani come AAA Cercasi e di episodi tratti dall'album pubblicato lo scorso gennaio come la title track L'abitudine di tornare ed Esercito silente, toccante omaggio alla città di Palermo, città ferita ma desiderosa di riscatto ( Chissà se il buon Dio / conosce quest'inferno / se ha un piano per redimerlo / pace e speranza no non vivono / da queste parti è un immenso deserto); e soprattutto, in rapida successione, una carrellata di vecchi successi quali Per niente stanca, Contessa miseria, Besame Giuda, Matilde odiava i gatti, Fino all'ultimo, Fiori d'arancio, In bianco e nero, Venere, Parole di burro, seguiti da un pubblico emozionato e coinvolto.

La stessa emozione mostrata dalla cantante catanese, la cui voglia di riappropriarsi del palco e dello spazio lasciato in cinque anni di assenza è apparsa subito chiara: così come la gioia per il continuo incitamento dei fan, la grande dolcezza alternata alla grinta, un look sobrio e garbato, a giocare tra la sensualità di una gonna nera in pelle ed un malizioso colletto bianco da collegiale, ed una voce, sempre più bella ed efficace. Con la chitarra elettrica a farla da padrona e l'abbandono di quella acustica.

Alcuni momenti chiave della performance: la bellissima Blunotte, brano ad altissima carica emotiva, eseguita in solitaria sul palco, e la nuova Sintonia imperfetta, il racconto di un amore calpestato dalla routine, un testo ironico e ritmicamente coinvolgente, con un omaggio a Ferruccio Tagliavini e alla sua Voglio vivere così.

Un ritorno in grandissimo stile, che ha portato la critica ad esprimere giudizi lusinghieri come quello di Paolo Madeddu su Rolling Stone: "E tornare a sentire le sue strofe, impeccabili quando è ispirata, fa capire quanto è mancata alla musica italiana senza che questa, ingrata, se ne accorgesse. Pochi hanno una scrittura così personale, e una propensione a scrivere rock ballad che non sbrachino verso giri di chitarra banali".

Un riscontro che ha avuto la sua miglior espressione nell'invito, arrivato dall'ex leader dei Talking Heads David Byrne, per il Meltdown Festival, tenutosi a Londra lo scorso 21 agosto. Una vera e propria consacrazione per la nostra Carmen, unica italiana presente alla prestigiosa rassegna musicale.


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