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Caro giulio…

Creato il 17 dicembre 2012 da Sidast

CARO GIULIO…

 

Ecco, caro Giulio Cusimano: è facile, guardando le foto in alto, arguire che tu, con Rosario Crocetta “ci stai bene” e che il nuovo Governatore della Sicilia punta sulle tue indubbie qualità politiche per realizzare quella “rivoluzione” che non sarà facile da realizzare da tentare nella terra dei Gattopardi ma che il Presidente ha dimostrato di voler portare avanti anche a costo di dimettersi e di riportare, quindi, i Siciliani alle urne per una tornata elettorale che assumerebbe valore di “referendum” e che, stavolta, potrebbe assicurargli una maggioranza autosufficiente…

 

All’Azienda Siciliana Trasporti attendiamo che la rivoluzione “crocettiana” raggiunga il palazzaccio di Via Caduti senza Croce dove albergano da (troppo) tempo amministratori e dirigenti esponenti del vecchio regime e, cioè, dei fiancheggiatori nominati da tutti quei partiti politici sonoramente bocciati dal corpo elettorale e che, quindi, hanno perso il diritto a restare al loro posto dopo aver portato l’Azienda sull’orlo del fallimento…

 

Quando, qualche anno fa, sei stato nominato Vice Presidente della partecipata regionale del trasporto pubblico locale, ti sei ben presto reso conto che non era facile “salvare” (su imput di Raffaele Lombardo) qualche esponente della Società e che era impossibile bonificare quell’ambiente ammorbato da miasmi e strani odori neanche affidandoti ad un’agenzia specializzata in derattizzazione e sterilizzazione…

 

Il risultato è stato che, “schifato”,  sei stato costretto alle dimissioni (come ho fatto io, del resto) vista l’impossibilità di portare a compimento quella “mission” impossibile affidatati da chi “fingeva” di controllare, in nome e per conto dei contribuenti siciliani, le attività aziendali mentre si proponeva il fallimento pilotato della Società in maniera tale da potersene disfare regalandola, per pochi spiccioli a qualche esponente confindustriale (dapprima amico, poi non più e, oggi, chissà?)…

 

A oggi, per fortuna, il diabolico piano non risulta compiutamente realizzato per cui ti chiedo, a nome dei mille dipendenti Ast (che da quasi un anno soffrono le pene dell’inferno) oltre che dei penalizzati utenti del servizio, di prendere in disparte Rosario Crocetta, di renderlo edotto della situazione e di trovare, con lui, la migliore soluzione che possa riportare serenità nell’ambiente Ast, fatto di onesti lavoratori, delle rispettive famiglie e di quei 19 “esodati” (licenziati, rimasti senza redddito e senza ammortizzatori sociali nonché creditori di ben sei mensilità) ingiustamente espulsi dall’Azienda dopo quattro anni di onorato servizio…

 

Il “popolo dell’Ast” conta su di te, Giulio anche perché com’ è noto, il trasporto è “volano dell’economia” e, in un clima di rivoluzione culturale di cui tu sei parte integrante, il rilancio dell’economia è condizione indispensabile affinchè la Sicilia non ripeta gli stessi errori che sono stati  commessi in campo nazionale….

 

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