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Cartomanzia: Tarocchi per leggere la Realtà o per predire il Futuro?

Da Nino Bonaiuto @cambiaremente

I tarocchi per predire il futuro o per conoscere il presente?

Il Matto

Arte o Scienza?
La cartomanzia non è una Scienza, nè tanto meno una Scienza esatta. Che ovvietà, si potrebbe obiettare. E' bene dirlo, prima che gli sientisti e gli scettici gridino al 'Crucifige!'. Non è una scienza e non vuole esserlo. Si basa su principi esoterici, per i quali il Caso non esiste e tutto accade per una ragione (che spesso non conosciamo). 
La Scienza d'altro canto non riconosce le energie sottili, le percezioni extrasensiorali, l'intuizione e tutto ciò che si svolge al di fuori della 'copertura' dei cinque sensi. Per leggere e interpretare le carte in modo da sintonizzarsi con gli "umori" dell'Universo occorre una mente sgombra da pensieri, rilassata, e mossa dall'Intenzione di conoscere una determinata situazione. 
I tarocchi è un mazzo di 78 carte, la cui origine risale ad epoche successive all'anno mille, tra il Medioevo e il Rinascimento. 
Ma i tarocchi prevedono davvero il futuro? 
Il futuro dipende dall'evoluzione delle Coscienze, in primis da quelle umane. Non è dato quindi prevedere qual'è la piega che prenderanno gli eventi. 
I tarocchi sono però in grado di rispecchiare quanto è in atto, con una visione aperta a 360 gradi, dal momento che sono espressione dell'attuale assetto energetico. 
Possono quindi aiutarci enormemente a fare chiarezza dentro di noi, facendo luce sulla complessità di una realtà di cui non riusciamo a vedere che alcuni aspetti. 
Da due anni faccio delle letture per gli amici e quello è un momento molto bello di presa di consapevolezza, in cui - a partire dal 'responso' delle carte - si fa il punto sulla situazione personale per adottare eventuali correttivi.

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