Magazine Poesie
Ormai mi sentivo andato
Con le membra appese al vento.
Le ferite ciappettate
Mi sembravano le croci
Lasciate li per tante altre voci.
Ad un tratto quel ronzio
e le mille fitte al ventre.
Tutto in serie
una catena di smontaggio
Ho capito che per morir di maggio
ci vuole tanto coraggio.
Ho preferito tornare al motto:
Ritorno alla stanza numero otto.