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Casa dolce casa, saper essere tra le mura domestiche

Creato il 30 gennaio 2014 da Kairoswedding

bon ton della casabon ton della casa

“Saper vivere in armonia con l’ambiente e con le persone che ci circondano non è sempre un’impresa facile, anzi talvolta è arduo e impegnativo.

Con i vicini di casa ad esempio, persone spesso importanti nella nostra vita e insostituibili in caso di necessità, è apprezzabile il saper mantenere una serena atmosfera … così come con i vari protagonisti delle mura casalinghe, quali  baby sitter, portinai, collaboratori domestici e altri ancora.

Siamo tutti consapevoli che il buon vicino di casa è colui che si fa “gli affari propri e non quelli altrui” e che sa essere cordiale e disponibile quando serve. Saper vivere quotidianamente un rapporto di “buon vicinato” pone anche le condizioni ideali per affrontare le riunioni di condominio, quando ci sono dei lavori comuni da valutare, delle spese impreviste, dei traslochi oppure degli eventi inaspettati. Con dei buoni rapporti consolidati da tempo tutto puo’ scorrere liscio, grazie alla complicità instauratasi negli anni.

“Buon giorno” e “buona sera” sono certamente dei passepartout ottimi per instaurare relazioni cordiali, ma non sono ovviamente sufficienti se non si rispettano ad esempio gli orari del silenzio, quando al rientro da un turno di notte si sveglia il vicino che dorme, oppure quando si sbatte il tappeto sulla biancheria appena stesa della signora del piano di sotto.

Ecco che servono quindi regole e buone abitudini anche tra le mura domestiche e con il vicinato. Qualche suggerimento, seppur scontato, non fa mai male. Se abitiamo in un uno stabile provvisto di ascensore, che è un bene utile a tutti, occorre fare attenzione a non monopolizzarlo tenendolo a volte impegnato per dei periodi troppo lunghi. E preso atto del fatto che è possibile essere imbarazzati quando assieme a noi sale un’altra persona, in quanto sovente non sappiamo cosa dire ad uno sconosciuto, cerchiamo comunque di non voltargli le spalle oppure di non puntargli addosso uno sguardo inquisitorio. Si tratta pur sempre di un percorso breve, pertanto un sorriso o due parole vaghe ma cordiali riusciranno a colmare il tempo tra la partenza e l’arrivo.

Urlare all’interno della propria abitazione può essere liberatorio, ma non sempre questa abitudine può piacere anche ai nostri vicini! Oltre che a creare fastidio, si rischia di essere travisati o fraintesi, prestando il fianco a commenti o a deduzioni spiacevoli.

Hanno diritto al massimo rispetto tutte le persone che lavorano per noi, quali collaboratori domestici, baby sitter o badanti. E’ importante chiarire fin da subito quali sono le mansioni, i tempi per i vari compiti, le retribuzione, i contributi, i permessi, le ferie, gli orari. Tutto questo permetterà di non avere in seguito malintesi o brutte sorprese. E qualora ci si trovasse nella situazione di dover “riprendere” qualcuno sarà bene farlo in forma privata e personale, mai di fronte a terze persone.

Sono sempre più numerose le famiglie che possiedono un animale domestico, a volte anche delle specie più insolite; è importante ricordarsi però che non tutti condividono questa passione. Occorre fare attenzione e rispettare chi ha scelto di vivere tra le sue quattro mura senza la presenza di animali, anche perché qualcuno non li ama affatto! A volte i gatti scappano e entrano sui balconi dei vicini, oppure vanno in calore e miagolando insistentemente possono disturbare e creare tensioni. I cani, dolci e teneri, i  migliori amici dell’uomo, devono essere seguiti e addestrati per evitare che sporchino ovunque con i loro “bisognini”. Quindi occorre trovare un giusto equilibrio, all’insegna del rispetto di tutti, senza imporre animali che disturbino o che sporchino, soprattutto in ambienti stretti come l’ascensore oppure in luoghi quali il giardino o il cortile, dove sovente giocano i bambini.

Ecco, i bimbi! Forse qui ci sarebbe da aprire un capitolo molto ampio ma altrettanto delicato; eppure su di loro non si può dire nulla, proprio perché sono dei bambini! Bisognerebbe invece discorrere un po’ dei genitori … Ancora una volta il mix vincente per convivere splendidamente tra bambini, adulti e animali domestici sarà dunque il rispetto degli spazi condominiali, degli orari e delle regole comuni, il tutto rafforzato da una sana buona educazione.”

Tratto dal magazine UNICO People&Style n°25 gennaio/febbraio 2014, rubrica di bon ton scritta da Monia Re


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