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Casa Roma, Roma-Genoa 4-0: una gran vittoria per dimenticare lo Juventus Stadium (by Claudio Serrano)

Creato il 13 gennaio 2014 da Simo785

 

Casa Roma, Roma-Genoa 4-0: una gran vittoria per dimenticare lo Juventus Stadium (by Claudio Serrano)

Quattro boati dell’Olimpico accompagnano altrettanti gol in una giornata di gran calcio, in cui la squadra di casa dimostra le proprie doti tecniche ed il proprio carattere, “asfaltando” un Genoa che sembra non essere sceso mai in campo.
Novanta minuti totalmente a senso unico in Roma-Genoa con la squadra di casa che impone il proprio calcio ed esalta tutti i suoi talenti ad eccezione del suo portiere Morgan De Sanctis, mai chiamato in causa. Fin dal primo minuto di gioco giallorossi che fanno la partita e che gestiscono la palla come al solito.
Undici capitolino che va in vantaggio al25’ con un capolavoro di Florenzi: una rovesciata che si schianta sul palo per poi morire sul fondo della rete. Passano cinque minuti e capitan Totti mette al sicuro il risultato con un destro sporcato da Manfredini che coglie in controtempo Perin, 2-0 e poco da dire. Genoa che allora prova a rispondere ai due colpi incassati, ma la squadra di Gasperini va al tappeto ancora una volta per via di un contropiede dettato da un asse italo-brasiliano: Totti innesca la progressione di Dodò che a sua volta allarga su Florenzi, il folletto giallorosso mette in mezzo un gran pallone per Maicon che sigla il 3 a 0 che chiude il primo spezzone di gioco.
Nella ripresa il registro non cambia, Roma che da il via ad un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta rossoblu, Genoa che cerca di difendersi come può. Passano sette minuti e subito un altro gol, infatti su calcio d’angolo di Totti svetta su tutti il solito Benatia; è il quinto gol stagionale per il difensore marocchino che sigla il 4-0 definitivo per i giallorossi. L’unica nota genoana da segnalare è sicuramente negativa: l’ex della Lazio,Matuzalem, viene sostituito e uscendo dal campo reagisce ai fischi dei tifosi romanisti provocandoli, così facendo induce il direttore di gara ad ammonirlo, è doppio giallo per il 27 rossoblu che lascia in dieci la propria squadra, per mister Gasperini piove sul bagnato.
Di tutt’altro spirito sono mister Garcia e i suoi giocatori che si divertono ed esibiscono un gran calcio, dando spazio nei minuti finali anche a Destro e Marquinho e facendo esordire in serie A il giovane croato Tin Jedvaj. A fine gara il possesso palla dice tutto: 65% romanista contro il 35% rossoblu, gara a senso unico. È stata una giornata di festa all’olimpico, una vittoria  per rimanere sulla scia della capolista e due punti sopra il Napoli, ma soprattutto un successo sonoro per dimostrare che le ferite dello Juventus Stadium si possono rimarginare e che ancora tutto è possibile.


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