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Casa Roma, Roma Inter 0-0: la partita degli errori arbitrali

Creato il 04 marzo 2014 da Simo785

A cura di Claudio Serrano

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Conclusasi una settimana piena di polemiche legate all’arbitraggio di Juventus-Torino, se ne apre un’altra che sarà colma di recriminazioni per quanto riguarda il match che si è giocato tra Roma e Inter, dove la terna arbitrale non è stata all’altezza della gara.

Si sono infatti visti pugni da una parte e dall’altra, gomiti troppo alti e soprattutto rigori non concessi sia alla squadra di casa che a quella ospite. È stata l’Inter la prima a subire i danni del disastroso arbitraggio di Bergonzi, nel primo tempo il giudice di gara non ha concesso un rigore su Icardi, penalty che si doveva fischiare per la trattenuta di Benatia ai danni dell’attaccante nerazzurro.

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Il direttore di gara sembra rifarsi al 32’ quando annulla giustamente un gol di Mattia Destro che in posizione irregolare ribadisce in rete un traversone di Torosidis prolungato da Nainggolan. Tutta un’illusione.

 

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Infatti nel secondo tempo accadono due episodi che ricordano più un match di pugilato che di calcio: prima De Rossi rifila un pugno in faccia a Icardi, il giallorosso non viene visto né da Bergonzi né dai suoi assistenti, niente rosso per lui; poi Juan Jesus stende in area di rigore Romagnoli con un altro colpo proibito, anche questa volta l’arbitro non vede niente.

Per concludere in bellezza, al 72’ altro rigore non concesso, questa volta alla Roma: Samuel trattiene evidentemente Destro che va giù, niente da fare anche in questo caso.

È stata una partita condizionata dagli errori arbitrali, errori veramente pesanti che potevano cambiare le sorti dell’incontro, un vero e proprio fallimento della classe arbitrale che ha rovinato una partita che poteva essere molto più interessante e ricca di occasioni.

Per quanto riguarda il resto della gara, la squadra di Garcia non è stata brillante come solitamente usa essere nelle sue partite casalinghe, Mazzarri ha schierato infatti in campo una buona Inter che si è saputa difendere e che ha saputo anche attaccare i giallorossi al momento opportuno, creando qualche pericolo alla retroguardia capitolina con Palacio e Icardi.

Grande prova delle due difese che hanno contenuto al meglio gli attacchi avversari, per i giallorossi su tutti spicca Castàn, sempre più difficile da saltare; per i nerazzurri decisivo Handanovic, autore di un miracolo su un pericoloso destro di Pjanic che poteva firmare la rete del vantaggio romanista nei minuti finali.

Sono stati tanti anche gli errori tecnici commessi dai giocatori in campo, giallorossi non cattivi sotto porta e nerazzurri altalenanti tra buone giocate e palle perse banalmente, insomma uno spettacolo che poteva essere migliore, penalizzato anche dall’assenza delle due curve romane, chiuse per squalifica.

Eravamo abituati a vedere Roma-Inter come una partita spettacolare, ricca di emozioni e gol; questa volta abbiamo visto solo tanti errori, purtroppo mi sento di dire che quelli  più importanti sono arrivati dalla terna arbitrale, episodi dubbi che stanno diventando un po’ troppi e che stanno condannando sia la Roma che l’Inter ad una classifica che non meritano.

Guardando l’andazzo di questo campionato sorgono spontanee tante domande di cui non si avrà mai una risposta (lascio a voi pensare quali possano essere), quindi meglio pensare al tifo genuino, alle grandi giocate dei nostri campioni e agli episodi di fair play e correttezza (ormai pochi), cercando di girare le spalle davanti ad atti violenti di qualsiasi tipo.

Inoltre sarebbero da rivedere molti comportamenti arbitrali, penalizzando direttori sempre meno competenti e sempre più distratti.

La nostra passione e il nostro tifo non si ferma con questo pareggio, andrà sempre avanti; nonostante tutte le penalizzazioni subìte (non mi riferisco al match con l’inter), noi siamo ancora qui a sostenere la nostra Roma e sempre lo faremo.


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