Il blucerchiato gli è rimasto nel cuore. Nenad Sakic, ex difensore blucerchiato, tifa Samp e, quando riesce, guarda in tv i match dei ragazzi di mister Rossi. Una sconfitta come quella del derby, risultato di una prestazione incolore, non ha per nulla soddisfatto il serbo, che ha rilasciato ai nostri microfoni la sua opinione sull’esito della stracittadina numero 107.
“Mi è dispiaciuto davvero tanto che la Sampdoria abbia perso domenica sera. Il Genoa ha avuto fortuna, segnando subito, e si è chiuso: la Samp non ha potuto trovare i giusti spazi“, esordisce Sakic, scosso per il brutto risultato. L’analisi tattica non è finita qui: “La palla girava molto lenta, e andava ad attaccare centralmente, dove era difficilissimo passare“.
Questa Samp ha tanti giovani, forse troppi: “La rosa di oggi non ha giocatori che saltano l’uomo, che riescono a creare superiorità numerica“. Inoltre, occorre un carattere totalmente differente perché giocando così non si va da nessuna parte: “Ci vuole più cuore, coraggio, convinzione“.
Le ultime parole di Nenad sono un incitamento per il prosieguo del campionato: “Forza Sampdoria!“.
Già, forza Sampdoria.
Esclusiva Radio Samp: Seu: “Il progetto della Samp necessita ancora di tempo
La nostra redazione ha contattato il direttore di tuttocagliari.net Christian Seu, molto vicini alla squadra rossoblu. La Sampdoria disputerà sabato alle ore 18 una trasferta delicata, come quella che si giocherà al Nereo Rocco, in particolare dopo la brutta botta del derby. E vorrà riscattarsi. Tuttavia, troverà davanti un Cagliari in forma, che ha preso un punto d’oro a Firenze.
Dopo il prezioso pareggio di Firenze, il Cagliari come arriva alla sfida con la Sampdoria?
“Il morale è alto, la voglia di far bene è tanta, gli infortunati sono ormai recuperati. Il Cagliari è in palla e anche a Firenze ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a chiunque. Il fatto di aver cambiato pochissimo (appena due acquisti, il greco Oikonomou e il macedone Ibraimi), agevola in questa fase la squadra di Lopez, che affronta compagini ancora alla ricerca di quell’amalgama ormai data per assodata in Sardegna. Il tecnico uruguaiano può contare su un attacco affiatato e assortito, con Ibarbo, Sau, Pinilla e Nenè che si alternano senza intaccare l’efficacia della prima linea. La rivelazione di queste prime giornate è Cabrera, che ha dimostrato di potersi ritagliare uno spazio importante. L’handicap è ancora una volta lo stadio: anche contro i blucerchiati Conti e compagni saranno costretti all’esodo verso Trieste, ancora una volta senza l’appoggio del proprio pubblico“.
La Sampdoria viene da una bruttissima sconfitta nel derby, positivo o negativo per il Cagliari?
“Impossibile dirlo con certezza. Sconfitte così pesanti possono scatenare l’orgoglio di una squadra o ferirlo in maniera mortale. Se Delio Rossi saprà serrare le fila e trarre dal bruciante rovescio quella linfa necessaria a ripartire, per il Cagliari sarà dura avere la meglio sulla Samp“.
Sono già iniziate le critiche verso Delio Rossi e la società, accusata in particolare di aver condotto un mercato “al risparmio”. La Sampdoria rischia davvero la Serie B?
“Non credo, onestamente. La Sampdoria ha costruito un progetto che, complice la presenza di tanti giovani, necessita qualche giornata per carburare. Credo che la società intenda insistere su questa linea, a ragione, anche per non sconfessare le scelte compiute nei mesi passati”.
Chi è secondo lei il giocatore più pericoloso della Sampdoria?
“Gabbiadini incute certamente timore, ma personalmente sono stato positivamente impressionato dal talento di Vasco Regini, un giovane che farà certamente parlare di sè in futuro“.
Nel Cagliari invece Pinilla partirà titolare?
“Pinilla titolare? E’ probabile, anche se sia Sau che Ibarbo hanno dimostrato buona gamba contro i viola“.
Fabio Piccinelli
Valentina Amaro
Addetta Stampa
Associazione Culturale WRS
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake