Caso Ruby: Il sacrificio del sig. Berlusconi

Povero sig. Berlusconi. È stato costretto ad andare con una minorenne per il bene del centro destra. Altroché!. Lui è un eroe moderno. Da esperto di comunicazione si è accorto che non si doveva parlare  di crisi economica, di lavoro, di scuola, di ricerca e, quindi, era necessario sacrificarsi per bene comune e creare uno scandalo. Quale argomento migliore di quello di andare con una minorenne, creare un putiferio, parlare di prostituzione piuttosto che di crisi economica? È un eroe moderno che si sacrifica per il centro destra e l’Italia (non come nazione ma come partito). Poi se si legge dal Devoto Oli che per prostituzione si intende” vendere, cedere in cambio di denaro o di altri vantaggi quanto strettamente legato alla libertà e alla dignità umana” la grandezza del sacrificio di B. emerge nella sua portata. Pensate quanti oggi per soldi e vantaggi, quali un posto di lavoro o migliore retribuzione (vedi Mirafiori), accettano di sacrificare la dignità. Pensiamo alle scuole private e ai vantaggi che il governo del sig. B. ha promesso ad esse in cambio di appoggi per il suo governo. Quanti voti otterrà, utilizzando la parola prostituzione, sia dagli operai che dalle gerarchie cattoliche sapendo che questi hanno scambiato interessi con la dignità e i valori? Ma possibile che nessuno capisce quanto è grande (non verticalmente, s’intende) quest’uomo? E poi siamo sicuri che alla sua età per creare uno scandalo non debba, prima di una performance, subire il dolore di un trattamento medico? Altro che piacere, questa è un vero sacrificio da contestualizzare nella sua opera di redenzione del paese.

E la santità raddoppia. Doppio santo, subito.