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Cassano Valcuvia, al circolo “Il Farina” domenica la “Patata Etica locale fa Patatrack!”

Creato il 11 novembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Domenica 16 novembre al circolo “Il Farina” di Cassano Valcuvia si terrà “PATATRACK! “C’è s/campo per un futuro condiviso”. Alla sua seconda edizione, l’evento è stato organizzato dal DES Varese, in particolare dal gruppo che segue il progetto Patata Etica. Sarà un momento di festa, convivialità per dar modo a tutti di allacciare relazioni, proporsi per un cambiamento fondato sulle alleanze. Dopo il pranzo, non mancheranno musica, balli e danze animate dal gruppo “Fardanza” di Legnano.

La locandina de

La locandina de “La Patata Etica Locale fa Patatrack!”

Il progetto patata Etica, per “PATATRACK! “C’è s/campo per un futuro condiviso”. Il progetto patata Etica si propone di favorire lo sviluppo di una filiera locale di una patata di qualità, coltivata secondo le tecniche del metodo biologico e prevede tra l’altro la partecipazione di consumatori che fanno riferimento ad alcuni Gruppi d’Acquisto Solidale della provincia, il Distretto di Economia Solidale che ne è il promotore, associazioni e negozi di distribuzione che supportano i buoni propositi. Come lo scorso anno, sono ora disponibili i raccolti di patate ottenuti nell’ambito del progetto ”Patata Etica Locale 2014″.

Domenica 16 novembre, si parte alle 11.00 con il Pataperitivo. Dopo il “Pataperitivo” alle 12.30 si pranza con menù ovviamente a base di patate etiche: gnocchi di Agria in condimenti, tortelli di Monalisa del Pastificio Cooperativo, cicero al forno con involtini di verza e salsiccia, kennebec con salse e dolce Patatrack. Nel pomeriggio, inoltre, i presenti potranno godersi musica, balli e danze animate dal gruppo “Fardanza” di Legnano.

La coltivazione della patata nelle zone pedemontane e la collaborazione tra produttori. La patata coltivata in zone pedemontane ha sempre rappresentato una risorsa alimentare ed economica importante per le popolazioni locali. Attualmente sui nostri territori la coltivazione è limitata ad alcuni produttori che rispondono alle richieste crescenti di un prodotto di qualità non manipolato, e coltivato con modalità e criteri rispettosi dei cicli naturali. Emerge su tutto la collaborazione tra produttori (aziende agricole e appassionati conduttori di orti) e consumatori, che assieme si sono dati delle regole di coltivazione, hanno acquistato sementi biologiche, si sono consultati sulle tecniche, si sono verificati a vicenda durate la coltivazione, hanno poi definito i prezzi di vendita in modo da garantire al produttore un giusto margine.

Tutto ciò ispirato ad un sistema di “garanzia partecipata” che partendo dalle problematiche e dalle esigenze reali riscontrate conta di diventare il filo conduttore di questa esperienza. Un esempio di collaborazione, che ha previsto anche momenti di mutualità, quando un produttore che aveva perso il raccolto ha ottenuto dagli altri una parte del loro raccolto come forma di solidarietà.

Per saperne di più sul progetto si invita tutti a partecipare all’evento domenica 16 novembre. E’ gradita la prenotazione per una maggior efficienza, scrivendo a [email protected] o chiamando lo 349/3831037. Allo stesso indirizzo è possibile anche prenotare sacchi da 5 kg di patate (varietà: cicero, desiree, monalisa, kennebec, almera) e ritirarle in loco.  Per autodeterminare il proprio futuro partecipano: aziende agricole, orti organici, botteghe, GAS, associazioni, coop di distribuzione, liberi pensatori, SPG garanzia partecipata, Distretto di Economia Solidale-Va.


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