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Castiglione del lago, l’associazione politico culturale progetto democratico è forse illegale o anticostituzionale?

Creato il 10 dicembre 2011 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Al di là di qualunque considerazione partitica che non mi compete in quanto non iscritta (se fossi un iscritto farei giungere forte e chiara la mia opinione nei riguardi di metodi così antidemocratici), come comune cittadino reputo ormai superfluo ogni commento alla situazione, tanto in basso mi sembra caduta la dirigenza del PD provinciale con il suo modo di operare.

Ho però un dovere nei riguardi degli iscritti all’Associazione politico-culturale Progetto Democratico di cui sono Presidente. È infatti inaccettabile che la motivazione dell’espulsione di quattro iscritti al PD della zona di Castiglione del Lago sia “la loro appartenenza all’Associazione Progetto Democratico”. La nostra non è un’associazione a delinquere, non è un’associazione mafiosa, camorristica, anarchica, non siamo legati a massoneria, P3 o qualsivoglia forma di aggregazione illegale o anticostituzionale. Preghiamo i “Signori del PD” di prenderne atto perché il loro atteggiamento è molto offensivo nei riguardi di tutti i nostri associati non solo di quelli da loro “epurati”. È chiaro che il PD ha problemi ad accettare al proprio interno persone con opinioni diverse. Si vorrebbe sempre e solo la cosiddetta “votazione bulgara”, ma grazie ad anni di impegno e al sacrificio di tanti uomini (in Italia e nel mondo) essa non è più riconosciuta come atto ammissibile democraticamente e in genere coloro che la pretendono sono considerati “dittatori” e non “dirigenti” e vengono richiamati ad una corretta gestione del loro ruolo. Speriamo che anche il PD regionale si decida a farlo smettendola di restare nascosto dietro le quinte in attesa di vedere come va a finire e quindi di come conviene di più comportarsi. Questo metodo si chiama invece “opportunismo” che può essere considerato meno grave ma resta politicamente inaccettabile. La nostra Associazione può dare in questo senso, senza falsa modestia, lezioni importanti su come si può trasformare la diversità in ricchezza. È un fatto che noi viviamo nel nostro interno fin dall’inizio, ma che durante questi due anni e mezzo di legislatura invece che essere di ostacolo ci ha aiutato a fare scelte più consapevoli e articolate con un progetto politico a lunga scadenza e una visione più ampia dei problemi reali della nostra gente. In un momento tanto difficile non possiamo e non vogliamo vedere i politici alle prese con questo tipo di “problemi” invece che con quelli veri. Le porte della nostra Associazione sono sempre state aperte, e lo restano anche oggi, al confronto e al dialogo per la soluzione dei problemi, ma solo con chi non da aut aut, ma mostra di credere nella democrazia e di voler davvero lavorare insieme per il bene della nostra terra come noi abbiamo fatto finora e continueremo a fare perché è questo l’obiettivo prioritario, non le beghe interne ai partiti, nemmeno di quelli che sono parte integrante dell’Associazione.

Maddalena Mazzeschi -Presidente Associazione Politico-Culturale Progetto Democratico

Nota di redazione: articolo pubblicato l’8 dicembre scorso  PD di Castiglione del Lago, espulsi dal partito Caterina Bizzarri, Rosanna Ghettini, Ivano Lisi, Giancarlo Parbuono.



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