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Castres ai piedi di Montpellier

Creato il 16 maggio 2011 da Rightrugby
Castres ai piedi di Montpellier Ordunque, iniziamo a recuperare quanto lasciato indietro nel weekend, distratti dalla partitona di Clermont, dalla partitina di Dublino, dal clima "sangue e arena" inglese e dalla finale di Vodacom Cup sudafricana (prima il piacere, poi il dovere; del resto non si può seguir tutto).
La seconda partita del barrage nel Top14 introdotto l'anno scorso ha visto Montpellier vincere in casa di Castres per un punticino, 18 a 17.
Un sorpresone, visto che il castrum di Castres è stato una fortezza pressocchè inespugnabile in stagione - solo Northampton è riuscita a batterli lì in stagione per la Heineken Cup, e Montpellier vi aveva subito un 43-29 alla 19' giornata, in febbraio. E' forse proprio la pressione delle fasi finali quella che pesa alla squadra guidata da Laurent Labit e di Romain Teulet, Iosefa Tekori, Ibrahim Diarra, Chrios Masoe, Marc Andreu, Seremaia Bai, Sebastien Tillous-Borde & compagni: anche l'anno scorso non riuscirono a superare tale stadio; non gli rimane, l'anno prossimo, che puntare a uno dei due primi posti - quest'anno si son classificati terzi - per guadagnare direttamente la semifinale ...
Merito dell'approccio del tutto disinibito e privo di timori reverenziali del club guidato da inizio stagione da Fabien Galthiè (nella foto), alla fine commosso fino alle lacrime: una battaglia fisica ma anche mentale. vinta capitalizzando le indiscipline avverse grazei alal precisione di colui che sin da inizio stagione avevamo battezzato come degno erede del cecchino Todeschini ritiratosi l'anno scorso: Martin Bustos Moyano, l'ex Pampas XV che piazzando sei punizioni è riuscito a superare le due mete  a zero per gli avversari e guadagnare per tre volte, l'ultima in modo definitivo al 71' la supremazia nel punteggio.
A 5 minuti dall'inizio i padroni di casa erano già in meta, grazie a un sprint del lock samoano Tekori sul lungo linea, appoggiato dal compagno di reparto argentino Rodrigo Capo Ortega che a sua volta apriva all'interno per la meta del flanker Diarra. Montpellier prende il pallino del gioco e forza i padroni di casa al fallo, recuperando il 7-0 nel giro di mezz'ora con tre punizioni di Bustos Moyano, per arrivare al 7-9 del 32'. Castres però può contare su un altro punto di forza, la mischia ordinata che, sulla sirena della fine del primo tempo, guadagna la seconda meta, di penalità, dopo cinque minuti di rifacimenti sulla linea dei 5 metri. Le squadre vanno al riposo sul 14-9.
Alla ripresa, il club di casa si dimostra sempre più indisciplinato e concede due piazzati a Moyano nel giro di otto minuti, per il nuovo vantaggio di Montpellier 14-15. Nel frattempo la partita s'induriva e dopo due gialli (uno per parte) arrivava al 54' il terzo a un ospite, il lock Aliki Fakate; Romain Teulet ne poteva apporfittare per piazzare il 17-15. Castres riprendeva iniziativa, si riversava nella metà campo avversa, respinta con ordine dai mediterranei. Ironicamente, a dieci minuti dalla fine era un fallo della prima linea di Castres  a 30 metri dalla propria meta a mettere sul piede del bouteur argentino schierato al centro  l'ovale del sorpasso finale. Ulteriore ironia, al 79' il solitamente precisissmo Teulet , attualmente leadr per due punti della classifica marcatori, falliva una ottima opportunità di vittoria da 35 metri, centrale; aveva già sbagliato altre due volte in precedenza nel corso della gara, centrando i pali solo due volte.
Sarà quindi Montpellier di Francois Trinh-Duc col leader degli avanti Fulgence Ouedraogo, il mediano Julien Tomas, l'ala Timoci Nagusa, la pattuglia georgiana e argentina tra cui spicca Bustos Moyano,  a sfidare i parigini del Racing Metro in semifinale.  

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