Catania, una enorme confisca di beni, un successo per gli uomini della DIA. IL Tribunale di Catania della Sezione Misure di Prevenzione ha infatti disposto il sequestro di tutti i beni riconducibili a Maurizio Zuccaro.
Zuccaro per gli inquirenti potrebbe essereaffiliato al clan “Santapaola” ed è anche legato da una stretta parentela, nei fatti il Zuccaro è cognato di Vincenzo Santapaola, nipote del capo-clan Benedetto Santapaola.
Per altro Zuccaro è stato più volte condannato per associazione mafiosa ed ha anche un ergastolo, pena comminata per omicidio e distruzione di cadavere in concorso con il Maurizio Galletta.
Zuccaro attualmente si troverebbe ai domiciliari per motivi di salute in base ad una sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Messina.
Secondo quanto riportato in diverse fonti stampa Zuccaro sarebbe anche indicato come uomo d’onore, ma innanzitutto Zuccaro è anche figlio di Rosario “Saro“, che per altro, in base alle inchieste sarebbe anche il boss di ”San Cocimo” quartiere storico nel cuore di Catania. Saro è scomparso nel 2005.
A Zuccaro vengono confiscati beni mobili ed immobili per un valore di 30milioni di euro e a quanto pare sembra che il patrimonio sia costituito da 1 complesso residenziale di lusso, 3 diverse attività commerciali tra ristorazione ed alimentazione, un parco veicoli con auto di grossa cilindrata e moto, numerosi rapporti bancari.
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