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Catania-Napoli 2-4

Creato il 27 marzo 2014 da Antonoce
MARCATORI: Zapata (N) al 16', Callejon (N) al 25', Henrique (N) al 40', Zapata (N) al 43' p.t.; Monzon (C) al 7', Gyomber (C) al 30' s.t.CATANIA (3-5-2):Andujar, Bellusci, Gyomber, Legrottaglie (dal 1' s.t. Petkovic); Peruzzi (dal 38' s.t. Fedato), Izco, Lodi, Rinaudo (dal 1' s.t. Plasil), Monzon; Barrientos, Keko. A disposizione: Ficara, Alvarez, Capuano, Biraghi, Boateng, Leto. All. Maran.NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Henrique (dal 14' s.t. Albiol), Fernandez, Britos, Reveillere; Jorginho, Dzemaili; Insigne, Hamsik (dal 21' s.t. Radosevic), Callejòn; Zapata (dal 34' s.t. Higuain). A disposizione: Doblas, Colombo, Uvini, Albiol, Inler, Bariti, Pandev. All. BenitezARBITRO: Massa di ImperiaNOTE: ammonito Keko (C) 
Non è un bel Napoli quello del Massimino, anche se segna quattro reti e supera un Catania ormai allo sbando.
In Sicilia si registra lo show di Zapata, schierato titolare, uscito per crampi ma soprattutto autore di una bella doppietta, che un po' mette a tacere le critiche di chi lo ha chiamato bidone, senza mai avere la possibilità di vederlo giocare per più di tre partite consecutive. Il colombiano segna tre reti in due partite, e si candida a dare il suo apporto per il finale di stagione.
Il Napoli ha espresso un gioco spezzettato, con poca spinta a centrocampo, troppi passaggi in orizzontale e poco, pochissimo filtro là in mezzo. L'inedita coppia composta da Jorginho e Dzemaili ha pensato solo ad attaccare, e male ha supportato un Hamsik ancora fuori dagli schemi, e un Insigne che, come sempre quando suggerisce va bene, ma quando si incaponisce nel tiro va male, anzi malissimo.
Zapata è bravo a tramutare in rete un passaggio di Callejon, facendosi trovare pronto sul secondo palo un po' come in occasione del gol al Porto. 
Proprio Callejon ha segnato la seconda rete, approfittando di uno scontro tra i catanesi Andujar e Legrottaglie.
Il terzo gol è stato invece una vera e propria perla di Henrique. Il brasiliano ha segnato alla brasiliana con le tre dita del piede destro, da una posizione che faceva pensare quasi ad un calcio d'angolo. Tocca poi a Zapata segnare la quarta rete, ancora su suggerimento di Callejon.
La ripresa è tutta del Catania, che segna due reti e mette paura a un Napoli che nel frattempo aveva tirato completamente e forse colpevolmente i remi in barca.
Catania condannato, Napoli che vince e ora si prepara ad affrontare la Juve per una gara che ha più il significato dell'orgoglio che della classifica. 

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