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Certamente non sono io il metro svizzero della risata, tra l’altro ne avrei ben pochi motivi, ma nel web si è perso lo spirito della risata e ciò significa che siamo messi male. Troppo male.

Creato il 18 dicembre 2012 da Slasch16

imagesProblemi ne abbiamo tutti ed il più delle volte non li espiniamo nel web per non far contenti i nemici e rattristare gli amici, detto questo anche se la situazione è drammatica dobbiamo salvarci il cervello e se perdiamo un’occasione per ridere ci facciamo solo del male. Ulteriore.
Ho scritto un post abbastanza divertente prendendo spunto dalla cronaca, delirante, riguardante la storia d’amore del puttaniere pedofilo e piduista.
Il problema è che di fatto il protagonista non era lui bensì mio nonno. Il Berlusconi innamorato, che ho visto in un video, davanti alla Barbara D’Urso in preda agli orgasmimi ha fornito lo spunto di scrivere di mio nonno, meno ricco di lui ma certamente con un dna simile, che ha avuto un percorso simile pur senza passare alla cronaca. Anche perchè non aveva televisioni o radio di proprietà.
Ha avuto molti commenti il post ma troppi sono commenti di lettori che evidentemente non hanno letto ed hanno commentato basandosi sul titolo e non sulla sostanza.
Peccato per loro, hanno perso un’occasione. Non credo nemmeno che sia la prima è un problema della loro testa che non distingue più la realtà dal racconto, forse sono quelli che sanno ridere solo quando vedono uno scivolare sul ghiaccio e spaccarsi una gamba.
Ridere concilia con la vita, ricarica le pile, avvelena i nemici, allunga la vita.
Ricordate quello che cantava Dario Fo, geniale autore: E sempre allegri dobbiamo stare che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco ed al cardinale, diventan tristi se noi piangiam…
Vi metto il video, e per gli avvelenati, gli incazzati con il mondo, su con la vita.



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