Certificazione Energetica, cos’è?

Dal 1 Gennaio 2012 la classificazione energetica è un obbligo normativo imposto in caso di compravendita o affitto di appartamenti.
L’attestato di certificazione energetica (A.C.E.) ha una validità massima di 10 anni, che andrà poi a decadere nel momento in cui si ristruttura o si modifica l’immobile stesso.
E’ entrata in vigore il 1° luglio 2009 per quanto concerne le compravendite degli immobili, mentre per quanto riguarda le locazioni è entrata in vigore il 1° luglio 2010.
La certificazione energetica degli edifici deve essere intesa soprattutto come uno strumento di trasformazione del mercato immobiliare: attraverso un sistema simile a quello adottato con successo per gli elettrodomestici, mira a sensibilizzare gli utenti sugli aspetti energetici all’atto della scelta dell’immobile.
Infatti questa norma attesta l’impatto energetico sull’ambiente, così da evitare inutili sprechi.
Possiamo suddividerla in più classi energetiche: dall’edificio con basso impatto ambientale, che andrà contrassegnato con la lettera A+ , all’edificio con alto consumo energetico, che andrà contrassegnato con la lettera G.
La certificazione energetica è quindi il documento che classifica l’appartamento, l’edificio o la casa in base al consumo energetico necessario per il suo riscaldamento.
La certificazione energetica non è però obbligatoria per alcuni immobili, quali:
- Immobili storici e artistici;
- Fabbricati industriali, artigianali o agricoli
Lo scopo sostanzialmente è quello di ridurre i consumi energetici dell’edificio; di fornire quindi un giudizio oggettivo che consenta il confronto con i limiti di legge e con le prestazioni energetiche di altri edifici col proprio edificio e che quindi possa fornire tutti i miglioramenti possibili che si potrebbero fare nello stesso per migliorarne l’indice di prestazione.
La certificazione dovrebbe essere uno stimolo all’innovazione tecnologica da apportare nella propria casa o nel proprio immobile, stimolando sia il costruttore che il venditore a qualificare il proprio edificio.
La certificazione energetica è obbligatoria nei seguenti casi:
• per gli edifici di nuova costruzione
• per interventi di ristrutturazione che includano un ampliamento volumetrico
• per i casi di recupero dei sottotetti esistenti
• per gli edifici o per unità immobiliare singole per poter accedere agli incentivi casa
• nel caso di vendita di edifici serve l’attestato di certificazione energetica
• nel caso di contratti di affitto riferiti ad una o più unità immobiliari
• nel caso di annunci commerciali finalizzati alla vendita
Quanto costa la Certificazione energetica?
Il costo di un certificato di certificazione energetica non è soggetto a una tariffazione minima. Il prezzo per un appartamento varia in media tra i 100€ e i 300€ a seconda della città.