Cesare e #unanotteinarena

Non sono mai stata un'amante della musica italiana. Non sono mai stata un'amante delle canzoni romantiche, nè degli scenari da film.
Però si sa, con il tempo tanto cambia, cambia la prospettiva con cui guardi le cose e si è sempre pronti a pensarla diversamente.
Nell'Arena di Verona, io, nel 2006, ho visto i Pearl Jam, pensavo mentre stringevo in mano il biglietto di Cremonini.
Dai Pearl Jam a Cesare. E rido.
Siamo sempre pronti, se si è persone intelligenti, a cambiare idea. Sulle cose, sulle persone, sugli eventi.
Io lunedì sera, all'Arena ho cambiato idea.
Ho capito che sono una persona romantica, che mi piace sognare ad occhi aperti, che mi piace ridere fino alle lacrime.
La serata è stata spettacolare. Lo scenario da solo faceva tanto.
La città degli innamorati, la luna piena, l'entusiasmo delle persone e lui, con la passione con cui toccava  i tasti del pianoforte, con l'energia che ci metteva ad interpretare ogni canzone, con l'emozione che aveva lui stesso a sentirsi così fortunato nel cantare lì.
Mi è piaciuto tanto.
Il concerto si intende.
- Stivaletti STEVE MADDEN  mod. MAD HOUSE