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Cesenatico/ 45° Granfondo Nove Colli. Il nubifragio non aveva fermato la Nove Colli che è stata corsa in condizioni davvero difficili

Creato il 30 giugno 2015 da Antonio Conte

novecolli_logo_it_2015Cesenatico 24 maggio 2015 – È andata in scena domenica dello scorso Maggio, la 45ª edizione di una delle 3 Granfondo regine d’Italia con 8.500 ciclisti al via (su 13.000 iscritti) nonostante le difficili condizioni atmosferiche.

Fin dalla partenza la pioggia ha accompagnato i ciclisti con ai nastri di partenza 16 atleti del GSE (8 sul percorso lungo e 8 sul percorso medio) che non si sono fatti scoraggiare affrontando i primi chilometri con il sorriso sulle labbra e finendo la competizione con fatica ma tanto entusiasmo.

Alle ore 6.00 puntualissime la corsa si è messa in moto, con l’acqua che batteva forte sui ciclisti ed il fango alzato dalle ruote che nonostante le condizioni avverse, giravano da subito con alti ritmi.

Portare la nave in porto quest’anno non è stato facile viste le difficili condizioni atmosferiche. Tutti gli atleti del GSE che hanno avuto l’ardore di affrontare il meteo, sono contenti che tutto sia andato per il meglio.

Gara resa dura, dal percorso che prevedeva quasi 4.000 m di dislivello lungo i suoi 205 km e dal freddo, che unito alla forte pioggia ha portato molti atleti al ritiro anzitempo.

Applausi sulla linea d’arrivo per tutti i partecipanti che hanno concluso la difficile prova e medaglia commemorativa al traguardo.

Particolare nota di colore della bella manifestazione cesenate che si è conclusa con due premiazioni a sorpresa. Poco dopo le 18:30, infatti, sulla linea d’arrivo del lungomare Carducci di Cesenatico si sono tenute due cerimonie del tutto inattese. Premio speciale al più giovane partecipante che ha concluso la Nove

Colli 2015, nel percorso lungo da 210 km. Alle 18:43 ha tagliato il traguardo l’ultimo arrivato della granfondo, Micael Brecx un medico 43 enne di Anversa. Il belga è stato accolto e premiato sul podio a suon di musica e prodotti tipici insieme a tutti i volontari presenti.

La giornata si è conclusa con la soddisfazione di tutti gli atleti che hanno compiuto “l’impresa”, perché in questa gara non ha vinto il primo arrivato, ma hanno vinto tutti coloro che hanno avuto la forza ed il coraggio di affrontare una giornata che sembrava di inizio inverno e non di fine primavera.

Come sempre, in molti atleti del settore strada, fino all’ultimo chilometro hanno onorato la maglia indossata, concludendo la difficile prova e tenendo sempre alti i colori della squadra.


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