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Chagall il segno dell'anima

Creato il 22 febbraio 2012 da Upilmagazine @UpilMagazine

“Chagall – Il segno dell’anima” è un progetto che non rimane ristretto nell’angusto ambito di una bella esposizione. Offre sostanza culturale ai visitatori della capitale del barocco e impreziosisce di contenuti la quotidianità dei salentini.
La rassegna di opere originali di Marc Chagall (1887-1985), allestita dall’assessorato comunale alla cultura fino al 29 maggio presso il Castello Carlo V in collaborazione col Centro Arte Guastalla di Livorno, accoglie infatti una selezione di 80 lavori dello straordinario maestro russo realizzate tra il 1923 e il 1973, riferite ai cicli che illustrano le Anime Morte di Gogol, le Favole di La Fontaine e La Bibbia.

Tra acqueforti (dipinte anche a mano) e litografie in nero e a colori, molte volte i personaggi sono sospesi, forse sorpresi, in volo: simboli onirici di una sensibilità d’artista che ricerca, e trova, nel sollevarsi da terra la dimensione morale di ogni anima.
E poi i colori, metamorfosi caleidoscopica di stati d’animo. In continua transizione nell’ondeggiare di sentimenti e poesia espressa attraverso immagini.

Sì, perché l’autore di opere come le pitture del soffitto dell’Opéra di Parigi, le vetrate della sinagoga dello Hassadah Medical Center presso Gerusalemme e della Cattedrale di Metz rivendica l’autonomia di produzione e creatività dell’opera grafica rispetto ai dipinti, alle sculture, alle vetrate.
E così acqueforti e litografie corredano con esemplare espressività la storia interiore di un artista di assoluta vitalità.

A.M.

Chagall – Il segno dell’anima
Castello Carlo V, Lecce


Toti Carpentieri cura e testo e critico del catalogo
Nicola Elia, organizzazione e coordinamento mostra
Orario apertura:
dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
costo biglietto: 5 € (adulti) – 3 € (studenti, gruppi di almeno 10 persone, e over 65) – 2 € (bambini dai 4 ai 12 anni e scolaresche)


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